FORMIA – Una normale festa in piscina trasformatasi in tragedia. È quello che è accaduto ieri a Santo Janni, dove il 32enne Arcangelo Moscaritolo ha perso la vita – secondo le prime ricostruzioni – sbattendo la testa a seguito di un tuffo in piscina.

Il giovane, originario di Minturno, era un operatore sanitario presso la Clinica Costa, nonchè figlio di un militare dell’Arma dei Carabinieri (ed ex Comandante della Stazione di Minturno).

Non sono però ancora del tutto chiari i motivi del suo decesso e sul caso stanno indagando adesso i poliziotti del Commissariato di Polizia di Formia su delega della Procura di Cassino: il ragazzo avrebbe sbattuto la testa dopo il tuffo che è risultato fatale. Inutili i soccorsi.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.