Fondi resta “zona rossa” almeno fino al 13 aprile.

Il vice sindaco di Fondi Beniamino Maschietto ha comunicato che ieri la Regione Lazio ha emanato l’ordinanza con la quale ha prorogato fino al prossimo 13 Aprile le misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019.

Prorogate anche le ulteriori misure di contenimento disposte per i Comuni di Nerola e Contigliano.

L’ordinanza fa seguito ai lavori del comitato provinciale di Latina per la sicurezza e l’ordine pubblico tenutosi questa mattina.

Nel corso dell’incontro la Asl e la Regione, preso atto che le misure restrittive dell’ordinanza del 27 marzo 2020 hanno contribuito a limitare la diffusione dell’epidemiologia in corso, hanno confermato l’esigenza di mantenere le medesime misure fino al 13 aprile.

Nel corso dei lavori il Comune di Fondi, in ragione delle numerose segnalazioni da parte di cittadini, aziende e professionisti ha chiesto di chiarire sin da subito quali attività economiche e produttive sono da considerarsi, ai sensi della citata ordinanza del 27/3/2020, autorizzate ad esercitare, in quanto ritenute essenziali e comunque funzionali.

A seguito della suddetta richiesta di chiarimento, la Regione Lazio ha trasmesso in serata una specifica nota, dalla quale si evince che:

possono esercitare l’attività i Servizi assicurativi (per garantire adempimenti obbligatori per legge) e gli Studi professionali e di consulenza del lavoro (a supporto delle aziende in attività) prediligendo le modalità di lavoro agile, dovendo le comprovate esigenze di lavoro essere correlate a quanto strettamente necessario ad assicurare gli adempimenti di legge, nel rispetto delle misure precauzionali e di distanziamento sociale e nei termini di cui al punto d) dell’Ordinanza del 27/3/2020, ossia “limitatamente al titolare o gestore della stessa attività, laddove non fosse possibile garantirle con le sole persone residenti o domiciliate, anche di fatto, del Comune di Fondi”;
è consentito l’esercizio delle attività di rivendita di prodotti per l’igiene alla persona e per la casa in quanto beni di prima necessità;
è consentita la consegna a domicilio di generi alimentari e cibi anche da parte degli esercizi di somministrazione (ristoranti, pizzerie, paninoteche, pub) fermo restando il rispetto delle norme igienico sanitarie sia per le attività di confezionamento che di trasporto e il divieto di chiusura dell’attività al pubblico tuttora vigente;
sono altresì consentite, in quanto funzionali alle attività in esercizio, le seguenti attività, sempre nei limiti e nelle forme fissate al citato punto d) dell’Ordinanza del 27/3/2020: negozi di vendita e riparazione elettrodomestici e supporti informatici; riparazioni artigianali a supporto delle abitazioni private e delle attività in essere (impianti elettrici, idraulici, riscaldamento); rivendite di autoricambi e officine di riparazione automezzi a supporto delle attività in essere.
Queste attività si aggiungono a tutte quelle già autorizzate con l’ordinanza del 27 marzo2020 alla voce “Misure relative ad attività economiche e produttive”.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteCovid-19: Carrello solidale a Latina per chi non riesce più a prendersi cura dei propri animali
Articolo successivoSpaccia Cocaina lanciando gli involucri ai clienti dalla finestra di casa. Arrestato I.A. 30enne pregiudicato