LATINA – Si è svolta presso la sede Unindustria di Latina l’incontro tra la Geberit Ceramica di Gaeta e le organizzazioni sindacali, incontro previsto per l’apertura da parte dell’azienda di una procedura di riduzione del personale che avrebbe coinvolto 50 dipendenti.
Da subito l’azienda ha chiarito che tale procedura non è da intendersi come una riduzione drastica dovuta ad una crisi sistematica, ma che, visto una contrazione dei volumi di vendita temporanea (Dovuta ad una crisi europea del settore), si voleva offrire ai dipendenti più anziani uno scivolo per agganciarsi alla pensione, quindi uno svecchiamento del personale.

“Questa procedura va letta come un’opportunità – commenta il segretario UGL di Latina Vento Ivan – per i lavoratori, ad oggi l’azienda ha dichiarato che apre 25 posizioni per un uscita volontaria dall’azienda, coprendo fino ad un massimo di 4 anni (2 di Naspi con integrazione dello stipendio fino al 100% e altri 2 con lo stipendio al 100% e una somma pari al versamento volontario dei contributi per tutto il periodo) ed una internalizzazione del servizio delle pulizie industriali per un massimo di 15 persone, anche in questo caso la scelta dei lavoratori è su base volontaria e con un incentivo economico sostanzioso per chi decidesse il cambio mansione”.
Da sottolineare che nell’internalizzazione del servizio i dipendenti manterranno lo stesso trattamento economico senza nessun demansionamento o riduzione dello stipendio, in aggiunta abbiamo raggiunto l’intesa che se nel futuro ci fosse la necessità di esternalizzare di nuovo il servizio i dipendenti coinvolti rimarranno dipendenti Geberit e verranno adibiti nuovamente alla produzione.
“Partendo dal presupposto – continua il segretario, che è una procedura su base volontaria e che abbiamo colmato, come Sindacato, qualche passaggio poco chiaro sono in grado di dire che questa procedura, anche alla luce del fatto che il lavoro della ceramica, con molta probabilità, sarà catalogato come lavoro usurante, è un’opportunità per chi ha una situazione famigliare o di salute particolare. Ci siamo attivati da subito, commenta il consigliere regionale del Lazio Cosmo Mitrano, vigilando in silenzio sulla vicenda fino al momento in cui la stessa non fosse definita, anche perché prendere una posizione prima della conclusione delle trattative sindacali sarebbe equivalso a dare informazioni sbagliate. Ad oggi, siamo a conoscenza dell’ipotesi di accordo raggiunto con le Organizzazioni Sindacali e riteniamo che la procedura basata su una volontà non oppositiva, così come sottolineato dalla Dirigenza Aziendale che ha definito lo stabilimento di Gaeta fondamentale per il gruppo, ci rasserena notevolmente rispetto alle notizie che giravano nei giorni scorsi”.
Lo stabilimento Geberit è prioritario anche per il tessuto sociale della provincia, con quasi 300 dipendenti e un indotto notevole e rappresenta una delle realtà più importanti del sud Pontino. Il nostro compito, continua il consigliere Regionale, è quello di monitorare la situazione, che ad oggi non sembra preoccupare, e mettere a disposizione la nostra esperienza al fine di garantire un futuro lungimirante per lo stabilimento tutelando i lavoratori e garantendo uno sviluppo economico del territorio.
Il prossimo 2 aprile le Organizzazioni Sindacali faranno un’assemblea con i lavoratori per spiegare nei minimi dettagli la proposta raggiunta al fine di dare a tutti gli stessi mezzi per valutare in piena autonomia la scelta da intraprendere.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteIl Caboto di Gaeta omaggia la memoria dell’Istituto. Intitolate tre aule a Troisi, Trapani e Bondanese
Articolo successivoNon passa il bilancio cade la giunta Agresti di Itri