LATINA-Celebrazioni per il “Giorno del Ricordo per le vittime delle Foibe e dell’Esodo, venerdì 10 febbraio, santa Messa, alle ore 10:15, presso la Chiesa dell’Immacolata Concezione e a seguire deposizione di una corona davanti il Monumento dei Martiri, presso il Villaggio Trieste, alla presenza di tutte le Autorità, delle Associazioni d’Arma e Combattentistiche e di scolaresche.
Per la giornata Nazionale del Giorno del Ricordo per le vittime delle Foibe e dell’Esodo, prevista per domani, venerdì 10 febbraio, a Latina, verrà celebrata una santa Messa in onore delle vittime delle Foibe e per gli esodati di Istria, Fiume e Dalmazia, presso la Chiesa dell’Immacolata Concezione, di Via XXIV maggio, zona Tribunale.
A seguire verrà deposta una corona davanti il Monumento dei Martiri delle Foibe, in località Villaggio Trieste, in presenza di tutte le Autorità, delle Associazioni d’Arma e Combattentistiche e delle scolaresche.
Ci sarà inoltre un incontro dibattito presso l’Istituto Vittorio Veneto di Viale Mazzini, previsto per le ore 12:00, con il Presidente Matteo Sicconi, il Vice Presidente Piero Simoneschi, l’Avv. Cesare Bruni storico ed il signor Ottavio Sicconi, ex allievo di Norma Crosetto.
Nel pomeriggio, si concluderà l’evento con la visita alla Stele di Norma Crosetto, in località Q5, in Via Banchieri, per la deposizione di omaggi floreali.
Una delle pagine più tristi della nostra storia verrà così celebrata a Latina, per ricordare i massacri delle foibe, i grandi inghiottitoi carsici, scenario di eccidi ai danni di militari e civili italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, avvenuti durante e subito dopo la seconda guerra mondiale da parte dei partigiani jugoslavi e dell’OZNA.
Vennero gettati i corpi di migliaia di persone, anche vive, dentro queste voragini rocciose con un profondità che arriva a raggiungere fino duecento metri.
Ad essere uccisi non furono solo fascisti e avversari politici, ma anche e soprattutto civili, donne, bambini, persone anziane e tutti coloro che decisero di opporsi alla violenza dei partigiani titini. Le zone colpite furono quelle del Venezia-Giulia e dell’Istria, in cui ad oggi sono state trovate più di 1700 foibe.
Norma Corsetto (Visinada, 17 maggio 1920 – Antignana, 4 o 5 ottobre 1943), fu
una studentessa italiana, istriana di un villaggio nel comune di Visignano, uccisa dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani.
Il 10 febbraio del 2005 il Parlamento italiano ha deciso di dedicare la giornata alle vittime delle foibe, denominandola “Giorno del Ricordo”
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