I fratelli del basket pontino, Stefano e Alessandro Zanier

473

I fratelli nel basket pontino, i fratelli del ciuff assicurato. Stefano e Alessandro Zanier, per tutti Biscia e Biscetta, godono sempre di larga popolarità nonostante abbiamo riposto le scarpe al classico chiodo da qualche anno. Due giocatori diversi per i ruoli interpretati in campo ma dotati di classe sopraffina, beniamini dei tifosi per quel “vizietto” di bucare spesso la retina, l’estrema sensibilità nel trattamento di palla. Stefano – nato nel 1970 – lo possiamo definire un “all around player”, avendo occupato tutti i classici cinque ruoli nel basket. Alessandro – classe 1974 – detto anche Zazza, ha fatto la differenza come playmaker e guardia. Ricordo bene la presenza di Stefano con la maglia della Scavolini Pesaro alle finali nazionali juniores di Forlì, quando si fronteggiarono in finale Rimini con Carlton Myers e Trieste con Gregor Fucka. Decise di tornare a giocare nel suo Cosmos Latina, il club dove era cresciuto, non era interessato al basket professionistico. Tante le occasioni importanti anche per Alessandro che ha fatto faville in una piazza storica per il basket italiano come Brindisi in serie B, oltre a contribuire ai successi di Cosmos e Virtus Latina. I fratelli Zanier hanno cambiato tante casacche, giocato innumerevoli e combattuti tornei estivi, impareggiabili nel calcolare l’attimo ideale per la conclusione, avevano quel quid in più per essere l’uomo chiave della squadra. Conoscevano e calcolavano l’attimo giusto per la conclusione, al tiro arrivavano spesso smarcati perché con gli spostamenti in campo fiaccavano il difensore. Dai fratelli la mente passa ai gemelli del basket. A Milano mettiamo in testa alla lista i Boselli, a Roma i La Ragione, a Latina non possiamo dimenticare i Nazianzeno, in maglia nerazzurra nel minibasket. Spesso gli arbitri incorrevano in errore, essendo praticamente uguali. Due fratelli che vanno per la maggior sono Alessandro e Stefano Gentile. Il primo, ora all’Estudiantes, è un giocatore fortissimo nel contesto europeo, che ha sfiorato la NBA senza però averne mai calcato i parquet. Stefano è meno talentuoso, ma ha saputo costruirsi una carriera di tutto rispetto, togliendosi qualche soddisfazione con la maglia della Reggiana per poi giocare a Bologna. Oggi milita nella Dinamo Sassari di coach Pozzecco.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteSconfitta con onore per la Benacquista sul campo della Uniero Forlì. 68 – 62 per gli emiliani.
Articolo successivoIl Livorno fa la voce grossa contro la terza della classe e torna a vincere dopo più di due mesi
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.