Il bar degli artisti non molla, al via la mostra di Claudio Calvetti “Sotto le note del jazz”

La mostra apre il mese del jazz del Comitato Unesco Jazz Day di Livorno

141

LIVORNO – “Sotto le stelle del jazz” cantava Paolo Conte, il riferimento è ovvio. “Sotto le note del jazz” è il titolo della personale di Claudio Calvetti che ritrae in una quindicina di opere le più splendenti stelle della storia del jazz. Ci sono Chet Baker, Louis Armstrong, Miles Davis, Billy Evans, Charles Mingus, Charlie Parker e molti altri ancora. “Ho voluto commemorare queste stelle perché ritengo che il jazz non sia solo contaminazione di generi musicali – commenta l’autore – ma sia valido il concetto anche per quanto riguarda la cultura, la società e il modo di vivere. Quello che mi ha colpito del jazz è l’universalità di questa musica, l’insieme musicale senza differenza di razza, religione, stato sociale, appartenenza, dove tutti trovano il loro tempo e il loro spazio per potersi esprimere come fanno le trombe, la batteria, il basso e il pianoforte quando ci sono i concerti, quando il jazz raggiunge la sua massima espressione secondo me. Un messaggio sociale quindi in questi tempi veramente bui in cui vige il tutti contro tutti e prevale la faziosità come atteggiamento umano più utilizzato”. Il vernissage della mostra si è tenuto venerdì 1 aprile al bar degli artisti alla Terrazza. Il locale come noto è alle prese con un problema di locazione, i proprietari non hanno intenzione di rinnovare l’affitto e il bar rischia di chiudere. Per il prossimo agosto è prevista la scadenza del contratto, intanto prosegue la raccolta di firme per evitare la perdita di un esercizio commerciale che propone anche attività di integrazione sociale e culturale, una nota aggiuntiva che pochi locali hanno a Livorno se non nessuno. “Ho scelto in partenza questo posto per aiutare moralmente il bar per la raccolta firme – dichiara ancora Claudio Calvetti – i gestori negli anni hanno creato un bar ben frequentato, senza slot machine, ricco di eventi culturali, presentazioni di libri, di dischi e mostre pittoriche, tutti eventi positivi come ad esempio l’impegno attivo qualche anno fa per il recupero della cripta della vicina chiesa di San Jacopo. È un bar sempre aperto alle nuove esperienze e a chi si vuol mettere in gioco, c’è un pianoforte e chi vuole e ne è in grado può sedersi e suonare, è un posto di ritrovo come a Livorno non ce ne sono, un qualcosa di unico e la notizia della possibile chiusura mi riempie il cuore di tristezza per un posto che rischiamo di perdere e che ha un valore sociale certo e da spazio a tutti. Per questo spero che anche l’amministrazione e l’assessorato alla cultura del comune di Livorno facciano la loro parte e il bar non chiuda”. La mostra di Claudio Calvetti è a ingresso libero presso il bar La Terrazza di fronte al Gazebo della Terrazza Mascagni, in viale Italia 193 e resterà aperta fino al 15 aprile. L’evento apre il “mese del jazz”, manifestazione del Comitato Unesco Jazz Day di Livorno giunto alla decima edizione, che vedrà ancora una lunga serie di eventi durante tutto il mese di aprile.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteFine dello stato di emergenza, cambiano le regole anche negli stadi: tutte le info per Latina-Bari
Articolo successivoLatina-Bari, Di Donato : « E’ l’ occasione perfetta per capovolgere gli ultimi risultati»
Divento giornalista pubblicista nel 2012 lavorando per Il Tirreno per quattro anni e mezzo nella redazione della cronaca di Livorno, in seguito faccio varie esperienze personali sempre volte ad accrescere la mia esperienza professionale. Ho collaborato con più di un giornale on line, guidandone alcuni, ho lavorato come addetto stampa nel campo della politica, dello sport e dello spettacolo, attualmente affianco la professione giornalistica a quella di scrittore.