“Il diritto dei disabili all’accesso in spiaggia e alla balneazione non risulta integralmente garantito”, l’interrogazione del consigliere Enzo Di Capua

SABAUDIA – In data odierna il consigliere di minoranza Enzo Di Capua ha presentato un’interrogazione con risposta in Consiglio Comunale avente ad oggetto “Piano di Utilizzazione degli Arenili – Diritti dei disabili”.

Nelle premesse si legge che:
“il verbale della Commissione consiliare competente che si è tenuta il giorno 30 marzo c.a., avente all’ “OdG “Piano di utilizzazione Arenili – PUA – Esame Finale” nulla contiene a proposito della fruibilità delle spiagge del Comune di Sabaudia da parte dei diversamente abili;

lo stesso verbale riporta che il Presidente, prima di concludere i lavori, propone ai presenti di convocare una nuova Commissione “volta alla votazione del PUA;

con atto 1293/2018 del 12 marzo 2018 la Prima Sezione Civile del Tribunale di Latina ha pronunciato Ordinanza che ha imposto al Comune di Sabaudia “la realizzazione di tutte le attività necessarie a garantire ai disabili un agevole accesso alla spiaggia del litorale” e ciò mediante una serie di prescrizioni contenute nella Ordinanza stessa, oltre al risarcimento del danno nei confronti dei ricorrenti, la pubblicazione della Ordinanza su organi di stampa, le spese per il CTU e le spese di soccombenza, per comportamento discriminatorio per il mancato abbattimento delle barriere architettoniche in favore dei disabili al fine di favorire l’accesso alla spiaggia e della fruibilità della balneazione;

si ha notizia che contro tale Ordinanza del Tribunale di Latina il Comune di Sabaudia, a suo tempo, abbia proposto ricorso in appello, con esito negativo;

il diritto dei disabili all’accesso alla spiaggia e alla balneazione non risulta, ad avviso dello scrivente, integralmente garantito neppure dopo i pronunciamenti giudiziari”.

Per quanto precede il consigliere Enzo Di Capua chiede di conoscere “se il nuovo Piano di Utilizzo degli Arenili preveda quanto necessario ad assicurare la completa e costante fruibilità della spiaggia e del mare nel nostro Comune nonché dei servizi di ristorazione, dei servizi igienici, percorsi fino alla battigia, segnalazione degli accessi e delle spiagge dedicati, anche alla luce delle prescrizioni contenute nell’Ordinanza di cui sopra”.