Il grattacielo Pennacchi va all’asta, finisce un ‘epoca. Quel cemento che cancellò ” La Casa del Contadino”

Il 9 febbraio alle 9,30 inizierà l’asta per lo storico grattacielo Pennacchi di Latina. Oltre 200, tra appartamenti, locali per ufficio e negozi, saranno messi in vendita.  I debiti della società immobiliare, proprietaria dell’immobile sono finiti in tribunale, davanti alla prima sezione civile  per i crediti avanzati dalla Dobank .

Gli interessati all’acquisto potranno presentare offerte solo ed esclusivamente in via telematica o tramite avvocato. La gara avrà una durata di 48 ore e la deliberazione sarà effettuata dal professionista il giorno successivo alla scadenza del termine.

In totale sono 265 i lotti messi in vendita, come riportato nell’avviso. Tra gli appartamenti i prezzi oscillano da una base di 195.780 euro per un immobile che si trova al terzo piano, con un’ offerta minima di 146.835 euro e un rialzo di 3916 euro, che si affaccia in corso Matteotti, ad un altro appartamento, ad esempio, molto più piccolo come metri quadrati, che parte da un prezzo base di 78mila euro. Alcune abitazioni sono libere, altre invece sono occupate con contratto di locazione ad uso abitativo non opponibile alla procedura. Oltre agli appartamenti all’asta ci sono anche lotti ad uso ufficio e alcuni locali ad uso commerciale che si affacciano nella galleria che sono liberi. Della procedura fanno parte i depositi al piano interrato del grattacielo e l’autorimessa.
Quando Latina era appena nata, qui c’era ” La Casa del Contadino” che fu cancellata dalla colata di cemento. Tanti scempi in città vennero attuati, come quello che spazzò via la scala al palazzo delle poste. La speculazione edilizia trionfò! Il grattacielo Pennacchi ormai non era più il simbolo della città, perché quello più recente, realizzato da Bianconi, domina  lo scenario urbanistico, con i suoi 39 piani.

Ma è un vero e proprio scandalo il palazzo Key, in pieno centro, un pugno in un occhio. A quando la demolizione ? Sarebbe ora!