Un interrogatorio lungo 5 ore, di fronte al Gip, Giorgia Castriota e ai Pubblici Ministeri, quello di Giada Gervasi, ex sindaco di Sabaudia, arrestata lunedì scorso nell’ambito dell’inchiesta Dune che ha portato all’arresto di 16 persone, accusate, a vario titolo,di peculato,corruzione,induzione indebita a dare e promettere utilità,turbata uilità degli incanti e procedimento di scelta del contraente,falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico.
Giada Gervasi,difesa dall’avvocato Lauretti, ha dato ampia spiegazione su tutti i capi di imputazione, precisando i vari passaggi per gungere alle gare d’appalto e far decollare i lavori necessari ad ospitare la coppa del mondo di Canottaggio. Ha respinto tutte le accuse. Giada si è mostrata serena e sicura di sè.
L’avvocato Lauretti ha presentato al GIP, Castriota, l’istanza di scarcerazione e la revoca della misura cautelare perchè sono venuti meno i presupposti, essendosi dimessa dalla carica di sindaco. Alla fine, Gervasi ha annunciato che non si ricandiderà più alle elezioni.
Alcuni difensori hanno già presentato, direttamente al Tribunale del Riesame di Roma, l’istanza di scarcerazione, tra questi anche l’avvocato, Luca Giudetti, che difende Paolo Cassola, ex direttore del Parco Nazionale del Circeo.L’udienza è stata fissata per l’8 marzo, festa della donna.
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