La “Canaviglia” a Francesco Bruni, il riconoscimento dell’Amministrazione allo sceneggiatore e regista

La consegna solenne il 19 marzo nella sala consiliare

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LIVORNO – Il sindaco Luca Salvetti e la Giunta Comunale hanno deciso di conferire la Canaviglia, una delle più importanti onorificenze della Città di Livorno, a Francesco Bruni, apprezzatissimo sceneggiatore italiano e regista di quattro film: Scialla! (2011), Noi 4 (2014) Tutto quello che vuoi (2017), Cosa sarà (2020), quest’ultimo girato in parte a Livorno .

La cerimonia, con consegna solenne, si svolgerà il prossimo 19 marzo alle 11.30 nella Sala del Consiglio Comunale.

La Canaviglia è l’onorificenza della Città di Livorno che viene conferita quale riconoscimento dell’attività di coloro – persone, enti, associazioni – che, con opere concrete nel campo civico, del sociale, della cultura, delle scienze, del lavoro, della scuola, dello sport, abbiano contribuito a dare impulso e vitalità alla città, attraverso la loro personale virtù e dedizione.

La proposta di assegnazione dell’onorificenza è stata presentata al Sindaco dal “Centro Studi Commedia all’Italiana”, e il profilo dell’artista da un punto di vista meramente tecnico è risultato ampiamente rispondente alla ratio del riconoscimento vale a dire “personalità che abbia contribuito a dare lustro alla città”. Da qui la decisione della Giunta, per la quale l’attribuzione con ordinanza della Canaviglia a Francesco Bruni vuole essere il riconoscimento della sua importante carriera artistica e la sua capacità di raccontare le fragilità dell’esistenza umana.

Francesco Bruni attualmente lavora e vive a Roma, dove è nato nel 1961, ma è nella nostra città che è cresciuto (sua madre è livornese) e si è formato culturalmente. Ha frequentato il Liceo classico Niccolini Guerrazzi, e si è poi laureato in Lettere all’Università di Pisa. Interminabile la sua carriera di sceneggiatore delle più importanti serie tv (Montalbano) e produzioni cinematografiche. Importanti sono le collaborazioni con Paolo Virzì con il quale, come sceneggiatore, ha partecipato alla creazione dei suoi più importanti film, molti dei quali girati a Livorno (La bella vita, Ferie d’agosto, Ovosodo, Baci e abbracci My Name Is Tanino, Tutta la vita davanti, La prima cosa bella,Tutti i santi giorni, Caterina va in città, Il capitale umano.

Autore pluripremiato con 5 David di Donatello e 5 Nastri d’argento tra regia e sceneggiatura. Inoltre premio Controcampo italiano al Festival di Venezia nel 2011.

Dal 2013 al 2017 è stato presidente dei 100 Autori, la principale associazione italiana degli autori del settore audiovisivo. Per numerosi anni è stato docente di riferimento del corso di sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia.

Come evidenziato nella richiesta del Centro Studi, Francesco Bruni partendo anche dagli anni trascorsi nella città labronica, è riuscito a scrivere immagini di storie quotidiane, le relazioni tra le diverse generazioni, l’esperienza della malattia, il mondo della scuola e dell’educazione.


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