E’ giunta stamane a San Possidonio, in provincia di Reggio Emilia, la delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sabaudia-147.

Un ritorno a distanza di ben 10 anni in quel piccolo lembo di terra emiliana, martoriato dal terremoto che alla fine del maggio 2012 colpì buona parte del settentrione italiano, provocando vittime e devastazione.

A crollare sotto lo scuotere del sisma furono, in particolare, il campanile e la facciata della chiesa principale del paese, il teatro e la sede dell’ex Municipio, oltre a capannoni aziendali e numerose abitazioni, mentre gravemente danneggiate ne rimasero scuole e palestra comunale.

In quei tristi giorni tra i primi ad accorrere sul posto furono i volontari guidati dal maresciallo Enzo Cestra, che oggi sono tornati nel luogo dove, esattamente due lustri fa, nel loro mese di permanenza, spesero energie e solidarietà per porsi al servizio della scoraggiata popolazione locale.

In dono al sindaco di San Possidonio hanno portato alcuni prodotti tipici dell’Agro Pontino, nonché il calendario del Parco Nazionale del Circeo e il depliant turistico della Pro Loco Sabaudia.

Nella stessa mattinata di oggi la rappresentanza dell’Anc ha partecipato in prima fila alla cerimonia di commemorazione delle vittime del terremoto del 2012 che nelle zone colpite furono ben 27.

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