L’angolo delle curiosità letterarie

37

La letteratura è forma, stile brillante, bellezza di rappresentazione, ricchezza linguistica, ma soprattutto la capacità di penetrare il mistero dell’anima umana, ghermirne fremiti e i segreti ricorrendo anche al sentimento e all’immaginazione

Ferdinando Castelli

Essere e non essere, questo è il dilemma, che si incontra in una delle più celebri tragedie di Shakespeare, l’Amleto, costituisce il più famoso dubbio della letteratura mondiale dove si consuma nell’anima del protagonista il tormento della vendetta.

Nel periodo in cui il poeta, scrittore, drammaturgo Torquato Tasso (Sorrento 1544 – Roma 1595) fu ricoverato a Ferrara nell’Ospedale Sant’Anna non poteva correggere i suoi manoscritti e correggeva  di propria mano i testi stampati.

È noto che il poeta Pier Paolo Pasolini, «l’intellettuale disorganico, (secondo la definizione data da Giacomo Marramao) ha sempre parlato liberamente, senza vincoli di partito né di ideologie politiche. Il partito comunista gli fu sempre ostile, fin da quando, nel 1949, lo espulse per «indegnità morale», cioè per  omosessualità, fino alla morte. Fra gli intellettuali di sinistra (Carlo Salinari, Franco Fortini, Sanguineti) Alberto Asor Rosa lo definì “populista” e Pasolini disse: «L’uomo che mi ha fatto più male nella mia vita».

Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore e grande cineasta con Una vita violenta (1959) suscitò con questo romanzo forti polemiche ma ebbe un successo di pubblico e di critica. I protagonisti di questo libro (Lello, Tomassino e gli altri ragazzi di Pietralata) sono i giovani sottoproletari delle borgate di Roma. È  evidente l’adesione totale, viscerale, incondizionato dell’autore al mondo che racconta per il discorso indiretto libero, l’uso del dialetto romanesco nei dialoghi e nelle descrizioni.

Gianni Rodari era un giornalista, uno scrittore per l’infanzia, tradotto in tutto il mondo, che amava circondarsi di bambini nelle scuole e nei programmi televisivi. I suoi libri (La torta in cielo, Favole al telefono, C’era due volte il barone Lamberto, Cipollino, La viola al Polo nord, La casa volante, Parole per giocare ecc.) erano (e sono) letti da molti ragazzi perché sono storie che parlano di convivenza, regole e giustizia. Come autore ha saputo interpretare molto bene la voglia di libertà e di sperimentare.

La beat generation di Jack Kerouac e Allen Ginsberg è stata un movimento giovanile che ha trovato una sua espressione culturale in campo artistico, poetico e letterario nel secondo dopoguerra, tra la fine degli anni cinquanta e sessanta, principalmente negli Stati Uniti d’America.

La cultura del poeta statunitense Allen Ginsberg (1926-1997) si caratterizza per i richiami a Whitman, all’induismo, a Henry Miller e all’induismo Zen, a William Blake e a Rimbaud e alla meditazione. La sua poesia, che voleva essere una rappresentazione obiettiva di sensazioni ed esperienze e una denuncia del fallimento dell’ottimismo americano, portava alle estreme conseguenze lo sperimentalismo formale di Whitman.

Tiziano Scarpa ha scritto Stabat Mater, romanzo storico (sui generis) ambientato a Venezia all’inizio del Settecento, quando Antonio Vivaldi inizia a lavorare per l’Ospedale della Pietà, istituto per orfane e trovatelle che venivano educate alla musica.

 

 

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedente700mila euro dalla Presidenza del Consiglio per la riqualificazione del centro sportivo San Valentino, il progetto di Cisterna 8° in Italia e 1° nel Lazio
Articolo successivoLa Banda Musicale del Corpo della Gendarmeria Vaticana in concerto a Cori