L’angolo delle curiosità: Personaggi di ieri e di oggi (27)
La letteratura ci salva se ci insegna a capire la natura umana e a orientarci meglio nella vita; è grazie ai grandi personaggi immaginari che non vanno mai dimenticati e mai del tutto esiliati dai nostri pensieri. (Elias Canetti)
San Paolo l’apostolo delle genti, fu un tessitore di tende, lavoro che svolgeva per mantenersi, senza pesare sulle spalle della comunità.
Epitteto è stato il filosofo greco nato in Asia Minore attorno al 50. Schiavo a Roma sotto Nerone fu affrancato e fu creatore di una scuola stoica in Epiro. Un suo discepolo Arriano raccolse sia le sue Dissertazioni sia il Manuale che fu molto cara al poeta di Recanati, Giacomo Leopardi.
San Ambrogio è nato a Treviri intorno al 340, nell’attuale Germani, dove il padre era prefetto del Pretorio delle Gallie. Giunto a Rom poco più che trentenne, ricevette la prestigiosa nomina a governatore della provincia dell’’Emilia e della Liguria con sede a Milano. Uno dei gli eventi più significativi della sua vita fu l’incontro con Agostino che, affascinato dalla sua predicazione, si convertì e da lui venne battezzato nel 387. Nelle Confessioni, rivolgendosi a Dio, Agostino rende un sentito omaggio al venerato maestro.
Tommaso d’Aquino, filosofo e teologo di grandissimo valore, è il frate domenicano che ha fatto incontrare la filosofia classica con il cristianesimo. Ha speso la sua intera vita alla ricerca della sintesi tra fede e ragione. Il Doctor Angelicus ha innovato il pensiero filosofico medievale e influenzato in modo determinante la spiritualità del cristianesimo.
Il filosofo olandese Baruch Spinoza è riuscito a oltrepassare il determinismo della scienza seicentesca con la sua esaltazione politica del libero pensiero. Per lui «la vera rivoluzione è interiore perché solo trasformando sé stessi è possibile cambiare il mondo. Trasformando sé stessi è possibile avviarsi verso la saggezza e la felicità».
Guido Petter (Colmegna di Luino 1927- Dolo 2011) è stato un maestro di vita e di cultura, un professore di psicologia nell’Ateneo di Padova, uno scrittore. Ex partigiano ha partecipato al salvataggio della galleria del Sempione che i nazisti volevano far saltare in aria. Ha scritto diversi volumi di memorie, rivolgendosi in particolare ai ragazzi sui suoi trascorsi nella Resistenza. Come psicologo ha compiuto studi e ricerche nelle aree della percezione, del linguaggio, dello sviluppo cognitivo, della psicologia educativa. Ha curato la traduzione e la diffusione del pensiero di Jean Piaget in Italia. Maestro di molte generazioni di psicologi italiani, ha contribuito significativamente alla cultura di una cultura psicologica nelle scuole e tra gli insegnanti, pubblicando volumi scientifici e divulgativi di psicopedagogia. Nel 1979 a Padova fu vittima di una aggressione da parte di alcuni esponenti di Autonomia Operaria. Nel 2005 è stato insignito della medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per i Benemeriti della Cultura.
L’essenza profonda del lavoro di Gianni Rodari, che consiste nel porre al centro dell’attenzione la parola, per sperimentare tutta la gamma dei suoi usi. La parola è la chiave per accedere alla liberta e dunque alla democrazia: «Tutti gli usi della parola a tutti […] Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo».
Pietro Prini è stato un filosofo, un docente di filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma. È stato considerato una delle figure di maggior spicco nell’ambito dell’esistenzialismo europeo di matrice cristiana, ed è stato ritenuto un antesignano per avere affrontato, con largo anticipo sui tempi, tematiche ora di grande interesse come il tema del vero e del falso che oggi appare di particolare attualità in questa nostra epoca denominata della “post-verità”.
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