L’angolo delle curiosità: Storia

30

La storia dell’uomo non presenta altro che un passaggio continuo da un grado di civiltà ad un altro, poi all’eccesso di civiltà, e finalmente alla barbarie, e poi da capo.                               Giacomo Leopardi 

Dopo l’uccisione di Nerone avvenuta nel 68 con una congiura sul trono di Roma si succedettero quattro imperatori: Gaiba, Otone, Vitellio e Vespasiano che regnò dal 69 a 79. Il figlio di quest’ultimo espugnò Gerusalemme facendone distruggere il tempio.

Su Venezia, la Serenissima, potenza di grande rilievo, dopo secoli di gloria, di splendore economico e culturale, nel 1797 calò il sipario.  Con il Trattato di Campoformio la Francia consegnò Venezia agli austriaci  e alla caduta di Napoleone nel 1815 fu unita a Milano nel Regno Lombardo-Veneto, possedimento della corona di Vienna.

I Colonna, gli Orsini, i Caetani, i Della Rovere, i Farnese, I Savelli, famiglie nobili, hanno avuto fra i membri delle loro famiglie altissimi prelati, tanti cardinali, e persino molti papi e hanno potuto contare su protezioni e appoggi ai massimi livelli  della gerarchia ecclesiale per garantire l’ascesa del loro potere.

La Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti risale al 4 luglio del 1776, festa nazionale in Usa, ma per liberarsi dal governo del re britannico Giorgio III le tredici colonie dovettero combattere una guerra durata diversi anni e soltanto con il Trattato di Parigi del 1783 fu sancita l’Indipendenza degli Stati Uniti d’America.

Nel 1870 i bersaglieri, al comando del generale Raffaele Cadorna, entrarono a Roma e posero fine al potere temporale del papa Pio IX, durato oltre mille anni. Il re Vittorio Emanuele II propose al pontefice un’annessione incruenta, ma fu respinta.

Nel 1918 ci fu il crollo dell’impero austro-ungarico e l’imperatore Carlo I d’Asburgo, salito al trono nel 1916, dopo la morte di Francesco Giuseppe, firmò la rinuncia al potere. Tutto ciò avvenne dopo l’offensiva del generale Armando Diaz, passata alla storia come battaglia di Vittorio Veneto. Il 3 novembre venne firmato l’armistizio e il giorno dopo cessarono le ostilità dopo che ormai le forze italiane erano arrivate a Trento e Trieste.

La Repubblica di Weimar è stato un regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di Weimar, dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi dopo la sconfitta della Germania nella Prima guerra mondiale e la caduta dell’impero, rappresentò un modello di democrazia parlamentare per l’intera Europa. Le frequenti elezioni anticipate furono la premessa del collasso di questo regime.

Nel 1989 la caduta del Muro di Berlino ha aperto la strada alla riunificazione tedesca e tutto il blocco sovietico si è disgregato. Dopo libere elezioni varie Repubbliche si sono rese indipendenti. Boris Eltsin è divenuto presidente della Russia.

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteIntellettuale Non per Caso
Articolo successivoRifiuti, Lega «Coletta SI sveglia su Montello, rischio discarica a Pontinia?»