Latina di una volta, la trattoria Torre Astura è rimasta nel cuore ai tanti affezionati clienti

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La trattoria Torre Astura che si trovava sulla via Acciarella dal 2017 ha chiuso amaramente i battenti, un colpo al cuore e alla gola. Il cartello di cessata attività ha reso tristi i tanti avventori, chi ricordava matrimoni, cresime, prime comunioni, feste di compleanno o di laurea. Un susseguirsi di gente in un posto nei pressi della tenuta della famiglia Borghese ad Acciarella, un vecchio borgo di Latina ora quasi diroccato. La trattoria era nata negli anni sessanta per iniziativa della famiglia dei Callari, che l’ha gestita fino a quando ce l’ha fatta. I fratelli sono morti o invecchiati, è stata chiusa per mancanza di continuità. Ha avuto il suo massimo splendore negli anni ’80 quando preparò il pranzo per Papa Giovanni Paolo II in visita pastorale a Nettuno, un catering in piena regola che fece epoca con foto a colori posizionate in ogni angolo del locale. Un altro pezzo della storia della nostra ristorazione genuina che purtroppo non esiste più. Ero un abituale frequentatore di quel posto che non cambiava mai, era immutabile. Per questo mi piaceva, grazie anche alla simpatica presenza domenicale degli amici Nardin di borgo Santa Maria. Piatti semplici ma di qualità, con tavoli in grado di ospitare 300 persone. Il camino con tutto alla brace era sempre in funzione: faraona a volontà, pollo, bistecche, salsicce, polentina, immancabili bruschette. Primi piatti da non perdere come fettuccine, lasagne e cannelloni, dolci della casa nel dessert, tutto rigorosamente preparato dai Callari, di origine siciliana, ma da sempre integrati sul territorio pontino.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.