LATINA – Il Consiglio Comunale ha finalmente approvato le linee di mandato che caratterizzeranno il prossimo quinquennio della città di Latina. Tra i temi discussi su cui l’Amministrazione concentrerà gli sforzi immediati e futuri: digitalizzazione, turismo, transizione ecologica, mobilità sostenibile, inclusione e coesione dei cittadini, salute, borghi, giovani e parità di genere. Tutti aspetti fondamentali per la crescita e per lo sviluppo della città di Latina e che saranno alimentati dalle risorse che giungeranno tramite il PNRR, come sottolinea la Segretaria di Latina Bene Comune Elettra Ortu La Barbera.
“I fondi del PNRR rappresentano una grande occasione per la nostra città – spiega la Segretaria – la pandemia ha colpito soprattutto le fasce deboli della popolazione e l’Amministrazione deve ripartire da questo dato. È per questo motivo che come movimento ci siamo impegnati in prima persona per redigere alcuni passaggi del documento delle linee programmatiche relative al quinquennio 2021-2026. Attingeremo alle risorse messe a disposizione dal PNRR per la valorizzazione del territorio e delle sue vocazioni. Emblematico è, in questo senso, l’obiettivo del distretto della salute attraverso il quale verranno messi al centro la vocazione farmaceutica, la formazione universitaria in ambito sanitario e la sanità territoriale”.
Su come investire al meglio i fondi in arrivo dal PNRR, Ortu La Barbera e Di Rosa spiegano: “Vogliamo innanzitutto sviluppare l’economia locale attraverso la valorizzazione del territorio, dei talenti dei giovani e delle loro vocazioni. L’obiettivo è rendere Latina una città sempre più smart ed al passo con i tempi che corrono, con infrastrutture e mobilità sostenibili e con alla base il concetto di economia circolare. Non mancheranno poi attenzioni verso i temi storicamente centrali per il Movimento LBC, come inclusione sociale e parità di genere. Nello specifico, alla parità di genere è stato destinato un capitolo ad hoc della programmazione, perché mai come in questo momento sappiamo che adottare politiche di genere è premiante in termini di inclusione per la popolazione, ed in termini economici per il territorio”.
Inclusione degli adulti certamente, ma non solo: “Proseguirà il progetto del Consiglio Comunale per i bambini e per le bambine, uno strumento per dare voce anche alle istanze dei più piccoli, e per offrire loro un ruolo nel governo della città. In quest’ottica saranno centrali aspetti come la scuola, le aree pubbliche destinate al gioco e gli spazi verdi”.
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