ROMA – Lavorare sì, ma non solo. Cosa fanno le aziende che “vogliono il bene” dei dipendenti. Sono sempre di più le aziende che elaborano specifiche politiche di welfare aziendale, ponendo una spiccata attenzione verso la salute e il benessere dei lavoratori.
Un atteggiamento che senz’altro le rende molto appetibili agli occhi dei dipendenti e aspiranti tali.
La società di consulenza Great Place to Work Italia ha creato una classifica al riguardo, che mette appunto in evidenza le imprese più virtuose nei confronti dei propri collaboratori sulla base di un’indagine – Trust Index – sul clima aziendale svolta proprio tra i dipendenti delle medesime imprese.
In base a tale sondaggio sono stati presi in considerazione sia l’aspetto dell’orgoglio e della coesione, volti a valutare il grado di benessere e il buon clima negli uffici aziendali in termini di rapporti tra dipendenti, sia l’equità, la credibilità e il rispetto che hanno misurato invece il livello di fiducia verso la classe dirigente delle società.
Tutte caratteristiche riscontrabili anche in ING Italia che si attesta come azienda leader del settore bancario in quanto ad appeal verso i dipendenti.
Alla società è stato assegnata infatti l’autorevole certificazione “Top Employer“, proprio per i programmi di crescita e valorizzazione delle risorse umane che il gruppo implementa.
Formazione mirata, sviluppo di competenze tecniche e trasversali, crescita professionale sono solo la punta dell’iceberg rispetto a tutto ciò che ING ha messo in campo per i suoi lavoratori.
Solo per citare l’ultima: l’organizzazione dell’evento Recharge@ING, un evento interamente dedicato al benessere e alla salute dei dipendenti proprio sul posto di lavoro.
Nel corso della giornata si sono succedute diverse sessioni di incontro sui più disparati argomenti relativi alla cura del corpo come della mente, proprio durante le ore d’ufficio. Molte di queste sono anche state replicate periodicamente nel corso dell’anno.
Spiccano gli speech sulla corretta alimentazione per chi è costretto in ufficio per molto tempo. Come anche i menu energizzanti, utili ad affrontare meglio i pomeriggi intensi di lavoro, o l’alimentazione preventiva, a cura della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – LILT Milano.
Non sono mancate neanche sessioni di yoga intervallati da momenti da mindfulness, a cura di una start-up attiva nei servizi SPA a domicilio aziendale, Call Me Spa.
Infine, per non far mancare nulla, è stata la volta della corretta postura in ufficio, a cura della massoterapista e osteopata Sara Compagni.
Insomma una timeline di iniziative che senz’altro rendono gli uffici della ING fra i più desiderati del Bel Paese.
Un circolo virtuoso innescato proprio per rendere i dipendenti orgogliosi della società per cui lavorano, costituendo fonte di gratificazione per gli stessi e contribuendo alla creazione di un clima favorevole, insieme alla qualità del rapporto tra colleghi e al grado di fiducia esistente fra questi e i manager d’impresa.
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