Le acque reflue al tempo del Covid-19 e la dialettica eraclitea

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Un interessante articolo di Mauro Icardi, tecnico chimico che si interessa della gestione dei processi di depurazione delle acque reflue, è comparso sul blog della SCI del 15 aprile 2020:  https://ilblogdellasci.wordpress.com/2020/04/15/monitoraggio-del-coronavirus-delle-acque-reflue/. Le acque reflue sono tutte le acque che dopo il loro uso in attività domestiche, agricole e industriali devono subire un processo di depurazione prima di essere immesse nell’ambiente, e cioè in terreni, laghi, fiumi o mare. Esse, essendo ricche di sostanze organiche e inorganiche dovute all’azione umana, se non depurate potrebbero risultare pericolose per l’ambiente e per la salute dell’uomo. Ovviamente per il processo di depurazione è impiegato personale che potrebbe essere soggetto, in seguito al contatto accidentale o anche tramite gli aerosol in esso sprigionati, al contagio del Covid-19. A ciò si aggiunga, però, questo aspetto positivo: un adeguato monitoraggio delle acque reflue potrebbe tornare utile per una valutazione del numero totale di contagiati dal virus in una comunità, dato che attualmente non c’è un numero sufficiente di tamponi e soprattutto perché esistono individui asintomatici ma contagiosi. Secondo uno studio statistico inglese potrebbe risultare contagiato il 9,8% della popolazione italiana, pari a 5,9 milioni di individui tra contagiati con sintomi e asintomatici. Icardi nel suo interessante articolo, a tal proposito, aggiunge che nel mondo molti enti di ricerca hanno iniziato ad eseguire analisi appropriate sulle acque reflue per verificare la presenza e la resistenza del virus. A tutt’oggi sono state trovate tracce del virus in Olanda, negli Usa e in Svezia. Anche l’impianto di depurazione di Varese ha già iniziato a fornire campioni medi di ingresso impianto all’Istituto Mario Negri di Milano, per le stesse finalità. Soprattutto su impianti di medie-grandi potenzialità questa operazione potrebbe  fornire stime migliori di quanto sia diffuso il virus. Gli studi hanno anche dimostrato che il virus SARS-CoV-2 può comparire nelle feci entro tre giorni dall’infezione, cioè molto prima del tempo necessario alle persone per sviluppare sintomi abbastanza gravi, tali da attivarne il ricovero  in ospedale – fino a due settimane – e ottenere una diagnosi precisa e confermata.

In attesa che i ricercatori trovino il vaccino o i farmaci  rispettivamente per prevenire o per curare il contagio da Covid-19, ogni individuo dovrebbe avere un comportamento dualista come se nel contempo fosse o contagiato o non contagiato, così come in meccanica quantistica esiste il dualismo onda-corpuscolo secondo cui una particella subatomica, come l’elettrone, può avere comportamento ondulatorio o corpuscolare.Come sosteneva il filosofo greco Eraclito di Efeso (VI – V sec. a.C) negli stessi fiumi scendiamo e non scendiamo, siamo e non siamo. Egli anteponeva al principio di non contraddizione ,quello che successivamente è stato chiamato il principio di complementare contraddittorietà, secondo cui risultano vere un’affermazione e la sua negazione, cioè, come si diceva in latino, ex falso (sequitur) quodlibet ovvero dal falso (segue) una qualsiasi cosa a piacere.

Francesco Giuliano


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Giuliano Francesco, siciliano d’origine ma latinense d’adozione, ha una laurea magistrale in Chimica conseguita all’Università di Catania dopo la maturità classica presso il Liceo Gorgia di Lentini. Già docente di Chimica e Tecnologie Chimiche negli istituti statali, Supervisore di tirocinio e docente a contratto di Didattica della chimica presso la SSIS dell’Università RomaTre, cogliendo i “difetti” della scuola italiana, si fa fautore della Terza cultura, movimento internazionale che tende ad unificare la cultura umanistica con quella scientifica. È autore di diversi romanzi: I sassi di Kasmenai (Ed. Il foglio,2008), Come fumo nell’aria (Prospettiva ed.,2010), Il cercatore di tramonti (Ed. Il foglio,2011), L’intrepido alchimista (romanzo storico - Sensoinverso ed.,2014), Sulle ali dell’immaginazione (NarrativAracne, 2016, per il quale ottiene il Premio Internazionale Magna Grecia 2017), La ricerca (NarrativAracne – ContempoRagni,2018), Sul sentiero dell’origano selvatico (NarrativAracne – Ragno Riflesso, 2020). È anche autore di libri di poesie: M’accorsi d’amarti (2014), Quando bellezza m’appare (2015), Ragione e Sentimento (2016), Voglio lasciare traccia (2017), Tra albori e crepuscoli (2018), Parlar vorrei con te (2019), Migra il pensiero mio (2020), selezionati ed editi tutti dalla Libreria Editrice Urso. Pubblica recensioni di film e articoli scientifici in riviste cartacee CnS-La Chimica nella Scuola (SCI), in la Chimica e l’Industria (SCI) e in Scienze e Ricerche (A. I. L.). Membro del Comitato Scientifico del Primo Premio Nazionale di Editoria Universitaria, è anche componente della Giuria di Sala del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2018 e 2019/Giacarlo Dosi. Ha ricevuto il Premio Internazionale Magna Grecia 2017 (Letteratura scientifica) per il romanzo Sulle ali dell’immaginazione, Aracne – NarrativAracne (2016).