LATINA – La vicenda delle suore dell’Asilo San Marco e delle altre scuole comunali dei Borghi di Latina diventa un caso nazionale, tanto che anche il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri è intervenuto sulla vicenda promettendo il suo impegno per accendere un faro sulla vicenda.

«Faccio mio l’appello dei tanti cittadini di Latina – scrive Gasparri – affinché il sindaco Coletta rinunci all’ennesima scelleratezza e riveda la decisione di estromettere le suore
dall’insegnamento nelle scuole comunali dei Borghi e nella storica sede dell’Asilo San Marco. Non c’è solo una evidente questione di carattere socio-culturale e di mantenimento di una tradizione lunghissima. C’è anche una questione di interessi che per l’ennesima volta mi vedo costretto a denunciare. Sembrerebbe che i servizi finora garantiti con grande passione e vocazione, oltre che gratuità, dalle comunità religiose vengano appaltati a delle cooperative. Perché questa scelta? Chi si vuole favorire? Tra l’altro il sindaco sa bene che la convezione cui si fa riferimento fu approvata dal Consiglio comunale nel 1997 e che solo un anno e mezzo fa fu rinnovata con delibera di Consiglio dal commissario Barbato. È evidente, quindi, che per sopprimerla si debba tornare in Aula, vista la sovranità del Consiglio. Farò di questo un caso nazionale. Non è possibile che l’interesse della comunità, le sue tradizioni e la sua stessa identità vengano mortificati dai voleri e dalle prepotenze dei singoli”.


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