“Livorno, non pensavo fosse così bella”, più di mezzo milione di turisti nel 2023

Resi noti i dati delle presenze, boom di turisti stranieri con il 45 per cento del totale

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LIVORNO – Più di mezzo milione di presenze e più 39 per cento rispetto al 2019 nel periodo pre pandemico. “Si parla di vero turismo perché dai numeri sono tenuti fuori i croceristi e adesso via con i lavori in via Grande da piazza Colonnella in su con la nuova palladiana, il bando a giorni per le aree mercatali, via Marradi e via Cairoli riabbellite e un percorso che è partito da piazza del Luogo Pio” dichiara in apertura di conferenza stampa il sindaco Luca Salvetti. “Numeri di assoluto interesse che fanno piacere come le classifiche di Airbnb e del Sole 24 Ore sul clima ma che devono essere affiancate da una politica di servizi che in questi cinque anni abbiamo sviluppato in maniera significativa” continua il sindaco. Più 20 per cento sul 2022 e dato sottolineato con l’evidenziatore, più 39 per cento sul periodo pre pandemico “un salto di qualità rispetto al cambiamento del modo di viaggiare e di vivere un certo tipo di esperienza” chiosa Salvetti.

Soddisfatto anche l’assessore al commercio Rocco Garufo: “Questa deve essere solo la base di partenza per fare di Livorno una vera destinazione turistica, intanto abbiamo un portale innovativo, un marketing turistico rivolto anche agli operatori privati del settore e un’offerta esperienziale. E per Pasqua e Pasquetta secondo le previsioni Livorno sarà una delle mete più ambite”. “Diciamo no al turismo di massa e siamo molto soddisfatti del 45 per cento sul totale di presenze di stranieri che dimostrano di apprezzare molto Livorno” interviene anche Adriano Tramonti del Lem. Domani sarà la volta della presentazione del nuovo porto turistico sempre restando alle collaborazioni pubblico private in questo caso con riferimento al cantiere Azimut Benetti e al nuovo lungomare cittadino che dovrebbe diventare l’anello di congiunzione tra città e lungomare. Ultime note di Salvetti sulle recenti critiche alla mostra di Leonardo Da Vinci: “Sono solo tentativi di metterci in cattiva luce” e per il futuro, in previsione del Giubileo del 2025, con un potenziamento del turismo religioso da Montenero con il Santuario alla Livorno multireligiosa delle Nazioni.


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Divento giornalista pubblicista nel 2012 lavorando per Il Tirreno per quattro anni e mezzo nella redazione della cronaca di Livorno, in seguito faccio varie esperienze personali sempre volte ad accrescere la mia esperienza professionale. Ho collaborato con più di un giornale on line, guidandone alcuni, ho lavorato come addetto stampa nel campo della politica, dello sport e dello spettacolo, attualmente affianco la professione giornalistica a quella di scrittore.