Nicoletta pericolo pubblico. Ma non scherziamo! Con quella faccina da innocente.

LATINA- Castaldi ha definito Nicoletta Zuliani “un pericolo pubblico”. E il consigliere della Lega Matteo Adinolfi ha preso le sue difese.
“Non accetto che un assessore, che ha preso 30 voti offenda una consigliera comunale, non lo accetto”.
“La consigliera fa politica e l’assessore fa l’assessore, e lei ha preso quasi 1000 voti”, ha urlato Adinolfi riferendosi all’esponente del Pd.
Eccola Nicoletta, sorridente, con la sua pelle liscia, come fosse ancora una giovane studentessa universitaria. Che Nicoletta fosse diventata un pericolo pubblico non lo sapevamo e non ce ne eravamo accorti. Lei, sempre precisa, che studia tutte le delibere, che va a cercare i cavilli che mette in croce Coletta e la Rosa, lei che studia sempre e che ormai è una veterana del consiglio comunale.Senza di lei in consiglio tutti sarebbero un po’ persi,navigherebbero a vista. Lei conosce bene i regolamenti e tutto quello che bisogna sapere quando si va in consiglio comunale. Dà dei punti a tutti, ma ora che è diventata un pericolo pubblico le cose si complicano. Nicoletta non è amata da tutto il PD, lei lo sa e fa finta di niente, forte dei suoi mille fans che l’appoggiano sempre, perché se l’è conquistati con fatica, con puntigliosità, con caparbia. E’ lei, Nicoletta, che fa la differenza ed anche sulla delibera “incriminata” ha studiato ed ha cercato di capire,tanto da mettere in difficoltà La Rosa Iovinella.
Nicoletta già pensa alla prossima candidatura,perché è molto ambiziosa, ma essendo donna, sarebbe bello candidarla a sindaco, visto che Latina non ha mai avuto una donna a capo dell’amministrazione comunale. Sarebbe una bella scelta, ma da qui, alla fine della consiliatura, tante cose cambieranno ancora, tanti scenari muteranno rapidamente e perciò è meglio sognare.