La partita perfetta.
Quella che l’Opus Sabaudia ha giocato, nella serata di ieri al PalaVitaletti. contro l’Aversa per gara due del primo turno dei play off di serie A3 di Pallavolo.

Una vera e propria impresa che ha portato i ragazzi di Marco Saccucci a pareggiare l’1-3 incassato al Palajacazzi e a trascinare così la corazzata targata Wow Green House ad una bella per niente pronosticata alla vigilia, in programma giovedì 28 aprile al Palajacazzi di Aversa.

E dire che la partita non era iniziata nel migliore dei modi per i padroni di casa, che avevano concesso il primo set agli avversari con il punteggio di 17-25.

Tutto finito? Per niente proprio. Perché i pontini, dopo aver subito il colpo, riprendono decisamente in mano le redini del secondo parziale conducendolo agevolmente in porto con il risultato di 25-19.

Sull’onda dell’entusiasmo anche l’avvio del terzo spicchio di partita è tutto sabaudiano (3-1, 6-4, 8-5). l’Aversa però non dà segni di flessione. Il match procede punto a punto almeno fino al 17-15 quando Sabaudia rimette il naso avanti. La partita prende fuoco e Aversa rientra subito in gioco (20-20). Il finale è un tourbillon di emozioni (22-22, 24-22), poi 25-22 e 2 -1 per l’Opus e Sabaudia con ace al primo set-ball.

I giocatori di Saccucci cominciano a credere nel sogno così come il pubblico. Il PalaVitaletti, gremito in ogni ordine di posti, s’incendia di passione. E la squadra del lago di Paola cavalca la situazione mettendo in campo tutta la grinta di cui in possesso. A metà set è 16-14. Rossato passa da posto due e trova il 18-16 ma Aversa prima impatta sul 19-19 poi sorpassa il Sabaudia con un break che riapre la contesa (19-21). Zornetta alla battuta fa risalire Sabaudia (22-21) e Ferenciac si guadagna il primo match point (24-22) e, al secondo tentativo, l’Opus completa un’impresa (25-23) che resterà scritta nella storia del club di via Conte Verde.

«Devo ammettere che è stata una partita bellissima, proprio come l’avevamo preparata e immaginata in questi giorni, abbiamo giocato molto bene sia noi sia i nostri avversari – ammette Luca Rossato, posto due del Sabaudia – Posso dire che noi abbiamo avuto più voglia di vincere e così è stato fortunatamente: ora ci aspetta gara 3 e sappiamo quanto sarà complicato per noi, ma per ora ci godiamo questa vittoria consapevoli di aver prolungato la serie».

Paul Ferenciac è stato determinante: «Siamo entrati in campo più sciolti della partita giocata fuori casa, consapevoli che non avevamo nulla da perdere e riuscendo così ad esprimere forse il miglior gioco di quest’anno – ammette il laterale dei pontini – L’Aversa sicuramente non ha giocato la sua miglior partita e, pur essendo la corazzata del campionato, noi siamo riusciti a sfruttare i loro pochi punti più deboli: ci godiamo questa vittoria e ci prepariamo per gara 3 con lo stesso spirito e sapendo che la pressione è tutta dalla loro parte».

In avvio coach Marco Saccucci schiera Schettino in palleggio con Rossato opposto, laterali Zornetta e Ferenciac, al centro Tognoni e Miscione,

Opus Sabaudia – Wow Green House Aversa 3-1
Opus Sabaudia: Schettino 3, Zornetta 20, Miscione 5, Rossato 20, Ferenciac 18, Tognoni 6, Recupito (L), Meglio (L), Torchia (L). N.E. Calarco, De Vito, Conoci, Pomponi, Palombi. All. Saccucci
Wow Green House Aversa: Putini 1, Sacripanti 8, Trillini 8, Morelli 26, Agostini 4, Diana 2, Schioppa 0, Calitri (L), Cuti 0, Starace 6, Bonina 1, Barretta 1. N.E. Corrieri. All. Tomasello.
ARBITRI: Pescatore, Chiriatti
PARZIALI: 17-25, 25-19, 25-22, 25-23
NOTE – durata set: 21′, 22′, 26′, 28′; tot: 97′.

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