OPUS SABAUDIA – ISMEA AVERSA 0-3
OPUS SABAUDIA: Palombi, Conoci, Zornetta 7, Ferenciac 15, Miscione 8, Rossato 1, Scuffia 8, Tognoni 3, Torchia (lib.), Schettino. Ne: Recupito, Pomponi, De Vito. All. Budani
ISMEA AVERSA: Morelli 15, Trillini 4, Cuti 1, Calitri (lib.), Putini 1, Starace 14, Corrieri, Sacripanti 14, Diana 9. Ne: Di Meo, Schioppa, Simonelli, Bonina. All. Tomasello.
Arbitri: Colucci e Papapietro
Parziali: 17-25 (24’), 27-29 (33’), 19-25 (27’)
Note: Sabaudia: ricezione 58% (34% prf), attacco 42%, aces 3 (err.batt. 12), muri pt. 4; Aversa: ricezione 42% (23% prf), attacco 61%, aces 2 (err.batt. 13), muri pt. 7;

Non fortunato l’esordio casalingo dell’Opus Sabaudia nel campionato nazionale di serie A3 di pallavolo.

Lotta, s’impegna alla morte, ma alla fine la squadra pontina è costretta a cedere il passo ad un’Ismea Aversa, sicuramente più forte e più esperta, lesta soprattutto a capitalizzare al massimo ogni errore degli avversari.

0-3 il risultato finale di una partita che solo nel secondo set è rimasta fino al termine incanalata sui binari di un perfetto equilibrio, come il punteggio di 27 – 29 sta ampiamente a testimoniare.

Per il resto è marcata prevalenza Ismea, grazie alla tecnica superiore e alla compattezza del sestetto casertano, chiaro pretendente al salto di categoria.

Tuttavia non disprezzabile la prova degli uomini di mister Budani, che hanno giocato con orgoglio e giusta determinazione ed espresso in alcuni frangenti (vedasi appunto la seconda frazione) sprazzi di bel gioco.

Nota positiva della serata per il Sabaudia la palma di miglior realizzatore andata a Paul Ferenciac, grazie ai 15 punti messi a segno nel corso degli ottanta minuti effettivi di gioco (60% in attacco e 45% in ricezione).

Alla luce dell’esito del match andato in scena al PalaVitaletti, l’Opus Sabaudia resta ferma a tre punti, frutto della vittoria maturata la settimana scorsa sul campo del Marigliano, mentre la formazione campana rimane in vetta a punteggio pieno.

«Non sono queste le partite da vincere per noi anche se dispiace e c’è la consapevolezza che dovremo continuare a lavorare molto per migliorare ancora» commenta Lino Capriglione, vicepresidente del club pontino.

«Con squadre come questa ogni piccolo errore lo paghi caro, sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile ma abbiamo avuto le nostre occasioni per vincere il secondo set ma i nostri avversari hanno sbagliato pochissimo – spiega coach Mauro Budani – Il nostro gioco è stato discreto a tratti, ora dobbiamo imparare dagli errori che abbiamo commesso e soprattutto limitare questo numero degli errori che abbiamo commesso. Cosa non mi è piaciuto? Preferisco riflettere e parlarne direttamente alla squadra. La gestione del secondo set, soprattutto di testa, mi è piaciuta molto e sicuramente possiamo ripartire da questo».

«Ci tenevamo molto a fare bene nella prima partita in casa anche se sappiamo tutti che Aversa è una delle candidate al salto di categoria, è stata una partita difficile e peccato per il secondo set in cui siamo riusciti anche a costruirci occasioni importanti. Come si riparte? Testa bassa in allenamento cercando di migliorare le cose che non sono andate bene oggi», le parole del capitano Stefano Schettino.



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