Vivace protesta stamane dei 70 lavoratori Nalco di Cisterna contro la chiusura del sito pontino, decisa dalla multinazionale americana. La Nalco, storica azienda di Cisterna che produce additivi chimici per caldaie industriali ha deciso di chiudere la fabbrica.
Subito è scattata la mobilitazione degli operai che si sono radunati sotto al sede degli industriali, dove è iniziata una difficile trattiva tra i sindacati, CGIL e UIL, il rappresenta dell’azienda e il direttore dell’Unindustria. La multinazionale ha confermato la volontà di chiudere la fabbrica di Cisterna entro l’anno.
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