“Ricostruiremo la Livorno più bella”, iniziano ufficialmente i lavori di recupero delle Terme del Corallo

Un sogno che si realizza grazie alla passione dei volontari di Reset e Terme del Corallo Onlus

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Luca Salvetti con Silvia Menicagli e Giuseppe Pera di Terme del Corallo Onlus e Reset


LIVORNO – Iniziano oggi ufficialmente i lavori di restauro e rifunzionalizzazione delle Terme del Corallo, si inizia dal Padiglione della Mescita, il cuore delle terme dove un tempo si somministravano le acque e dal colonnato in collegamento con il giardino storico del complesso, oltre che, novità dell’ultima ora, dalla fontana storica al centro del giardino. Si corona così il sogno dei volontari di Reset e di Terme del Corallo Onlus che dal 2016 senza un attimo di sosta si sono battuti e hanno lavorato per recuperare lo storico stabilimento in stile liberty, un gioiello inestimabile della storia livornese del 900. Adesso tocca alle istituzioni, presenti all’inaugurazione, il Comune di Livorno e la Regione Toscana, dare corpo e soprattutto finanziamenti a un progetto che quando sarà realizzato cambierà totalmente faccia alla zona, con la demolizione del cavalcaferrovia, la realizzazione di una succursale del museo degli Uffizi, il recupero totale di piazza Dante, delle aree Pinco con gli alloggi popolari adiacenti a viale Carducci e la ristrutturazione del Cisternone, per quello che diventerà, secondo le dichiarazioni delle autorità “il biglietto da visita della città”. Presenti alla cerimonia anche i vertici di Ferrovie Italiane e telefonicamente da Firenze il direttore degli Uffizi Heike Schmidt. Per questa prima tranche di lavori è previsto uno stanziamento di 2 milioni di euro per un anno di durata dell’intervento. Per quanto riguarda il cavalcaferrovia, nell’arco di pochi mesi sarà tracciato il percorso del nuovo sottopasso e tra un anno il cavalcaferrovia sarà demolito e inizieranno i lavori. Il nuovo museo che sarà denominato Uffizi a Mare ospiterà collezioni di arte moderna provenienti da Palazzo Pitti e opere strettamente anteriori o posteriori al periodo liberty, e non si escludono altre variazioni o integrazioni per il catalogo espositivo. I lavori in Piazza Dante inizieranno secondo le dichiarazioni del sindaco Luca Salvetti, entro poche settimane. Tutta l’area, dimenticata da tempo, riacquisterà l’antico splendore della Livorno turistica dei primi del 900. “Questo è l’esempio di come alcune volte i cittadini hanno la capacità di tirarsi dietro le istituzioni” dichiara Luca Salvetti “un esempio classico di come rendere più bella la città, ricostruiremo la Livorno più bella”. Turismo e cultura, la giunta Salvetti mette a segno un altro punto importante per il nuovo brand annunciato e voluto per la città. “Una città che ritrova sé stessa, che cambia e abbandona lo spirito da centro commerciale, adesso qualcosa sta cambiando” fa eco al sindaco l’assessore alla cultura Simone Lenzi. “Questa è una fase cruciale per recuperare questo storico e meraviglioso complesso” interviene da Firenze il direttore degli Uffizi “gli Uffizi a Mare saranno una testimonianza del forte legame storico e culturale tra la Firenze dei Medici e il suo antico porto, questo abbinamento tra le due città nel segno degli Uffizi Diffusi è una cosa naturale e fisiologica che è nata grazie al volontariato ma che adesso ha bisogno di finanziamenti”. La ditta che sarà incaricata dei lavori di restauro e rifunzionalizzazione del Padiglione della Mescita, del colonnato e del giardino storico è la ditta Frangerini Immobiliare.


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Divento giornalista pubblicista nel 2012 lavorando per Il Tirreno per quattro anni e mezzo nella redazione della cronaca di Livorno, in seguito faccio varie esperienze personali sempre volte ad accrescere la mia esperienza professionale. Ho collaborato con più di un giornale on line, guidandone alcuni, ho lavorato come addetto stampa nel campo della politica, dello sport e dello spettacolo, attualmente affianco la professione giornalistica a quella di scrittore.