Squilli di tromba, la Bandiera Italiana che lentamente sale verso la cima del pennone sulle note del Canto degli Italiani.
Sobria, ma particolarmente significativa sotto il profilo istituzionale la cerimonia tenutasi stamane in Largo Giulio Cesare a Sabaudia per celebrare la Festa del Tricolore.
All’evento, svoltosi per la prima volta in forma pubblica nella città del Parco, hanno preso parte il Sindaco Alberto Mosca, il Vice Sindaco Giovanni Secci, il Presidente del Consiglio Comunale Diana Sciamanna, gli Assessori e i Consiglieri comunali, i Comandanti degli Enti Militari e di Polizia, nonché rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e del Terzo Settore.
Al rito dell’Alzabandiera, ha fatto seguito l’allocuzione del Comandante del 17° Reggimento Artiglieria Contraerei, Colonnello Marco Zeni, il quale ha posto l’accento sull’alto valore che il Tricolore assume per gli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia, specie quando tali Istituzioni impiegano propri contingenti nei teatri esteri.
Quindi l’intervento del primo cittadino, che, dopo aver sottolineato “come l’Amministrazione Comunale abbia fortemente voluto celebrare per la prima volta in forma pubblica la Festa della Bandiera, prevista da Legge dello Stato del 1996”, ha ribadito “che il Tricolore e la Costituzione della Repubblica Italiana sono le bussole non solo della unità nazionale ma anche di ogni comunità locale”. Contestualmente ha annunciato che “per tale motivo, la pubblica celebrazione del Tricolore entrerà a far parte del programma delle cerimonie annuali dell’agenda dell’Amministrazione”.
Al termine dell’evento, il sindaco Mosca ha donato ai giovani alunni presenti, accompagnati dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Valentino Orsolini Cencelli”, professore Marco Scicchitano, una copia della Costituzione della Repubblica Italiana.
Ammainabandiera nel pomeriggio odierno alle ore 16,30.
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