Tutti al mare oggi a Sabaudia.

Le avvisaglie della situazione, che di lì a poco si sarebbe delineata, si sono avute sin dalle prime ore del mattino con lunghe code di auto e motociclette agli snodi d’ingresso in città, destinazione, naturalmente, mare.

All’assalto degli stabilimenti balneari, con annessi bar e ristorante, aperti anche nei mesi invernali.

Un’impresa trovare, nella mattinata inoltrata, un posto di parcheggio libero all’altezza della foce del canale Caterattino.

Servizio bar ai tavolini sistemati sulla spiaggia, in attesa dell’ora del pranzo da consumare all’interno dei locali o sulle terrazze con vista mare e promontorio.

Tanti a passeggiare sulla sabbia, altrettanti a distendersi su lettini e sdraio con il naso all’insù alla ricerca di almeno una parvenza di tintarella fuori stagione.

Il primo sole, le prime gradevoli temperature, l’inizio di una primavera anticipata, una sorta di manna caduta improvvisamente dal cielo dopo i forti temporali delle settimane scorse e il freddo intenso del week-end appena messo alle spalle, hanno spronato i visitatori ad intraprendere la classica gita fuori porta sul litorale pontino, dove Sabaudia e San Felice Circeo rimangono le mete sicuramente più appetite.

Dopo mesi di clausura, la gente ha voluto concedersi una giornata di evasione, per tirarsi fuori dalle secche di un inverno lungo e piovoso, ma anche, almeno per qualche ora, dallo stress che l’altrettanto prolungato periodo di emergenza sanitario, con le sue ansie, le sue restrizioni e le sue varianti dagli accenti più disparati, non può non generare.


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