Con l’approvazione del verbale di deliberazione n. 91, “Indirizzo per la definizione e regolamentazione degli accessi su strada lungomare al fine di garantire la sicurezza e l’accessibilità per tutti: disposizioni”, la Giunta Comunale di Sabaudia si pone l’obiettivo di dare una disciplina definitiva agli accessi al demanio marittimo dalla Strada Lungomare, in particolare nel tratto compreso tra Ponte Giovanni XXIII e Torre Paola, dove “a causa della presenza di recinzioni private, susseguentesi senza soluzione di continuità, risulta interdetto il libero accesso alla spiaggia stessa in termini di afflusso che di deflusso”.

Parte della duna, infatti, è di proprietà provata e, quindi, per raggiungere il mare bisogna attraversare tali proprietà. Si rende pertanto necessaria, là dove non sussista un pubblico passaggio, la creazione di una servitù di pubblico passaggio, “che si può costituire in modo volontario/coattivo, al fine di garantire l’utilizzazione da parte della collettività degli accessi all’area demaniale marittima”.

Per quanto precede, la Giunta dispone che il dirigente pro tempore del Settore X e la Polizia Locale “provvedano a tutti gli adempimenti di propria competenza al fine di attuare una ricognizione ed individuazione lungo tutta la strada Lungomare dei punti a cui dovrebbero corrispondere gli accessi al mare entro 30 giorni”.

Mentre al dirigente p.t. dell’Area Vasta Tecnica, unitamente al Settore VI servizio Patrimonio e Demanio, viene dato mandato di “porre in essere tutti gli atti e le procedure per garantire in via volontaria o coattiva la costituzione delle servitù di passaggio entro 180 gg”.

“L’obiettivo – spiega il sindaco Giada Gervasi – è di trovare delle soluzioni condivise e regolamentare gli accessi verso l’arenile demaniale per garantire il passaggio a tutti gli utenti che usufruiscono del nostro lungomare partendo dagli strumenti normativi a nostra disposizione”


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