Da qualche tempo è diventata consuetudine l’immagine di intere famiglie di cinghiali che vagano indisturbati alla ricerca di cibo, non solo nottetempo, nel centro abitato di Sabaudia destando preoccupazione e rappresentando fonte di pericolo non solo per l’incolumità dei cittadini, ma anche per la sanità pubblica, a causa dell’ormai accertata ampia diffusione della cosiddetta “peste suina”. Di recente nemmeno il centro storico è stato risparmiato da tali incursioni, così come le aree all’aperto degli istituti scolastici anche durante le ore in cui si svolgono le attività didattiche, cosa che fa finito per creare ansia tra i genitori.

La presenza degli ungulati, inoltre, ha già arrecato danni al patrimonio verde del Comune, in particolare ad aiuole e giardini dove sono soliti trattenersi grandi e piccini, senza dimenticare l’accresciuto livello del rischio di incidenti automobilistici, specie nelle ore serali e notturne.

Per motivi sanitari e per l’incolumità pubblica, con provvedimento in data 13 ottobre, il sindaco Alberto Mosca ordina, quindi, il controllo dei cinghiali nelle zone urbane del Comune di Sabaudia mediante il ricorso alle prescrizioni del piano d’interventi, definito nel febbraio scorso da un professionista su incarico dell’Amministrazione Comunale, che prevede l’attivazione in via prioritaria delle misure dissuasive di carattere sonoro ed olfattivo nelle aree pubbliche attualmente praticate dai cinghiali, mediante intesa col l’ATC LT1, e il ricorso a catture mediante gabbie mobili, apposte in luoghi strategici e opportunamente mascherate, ove il metodo dissuasivo non dovesse dare i risultati attesi, mediante contrattualizzazione di ditta specializzata operante nel settore.

L’ordinanza, che avrà efficacia immediata, contempla inoltre il divieto di fornire alimenti e scarti alimentari agli animali selvatici, in particolar modo agli ungulati appartenenti alla specie “Sus scrofa”, nome comune “cinghiale”; dispone che tutti gli abitanti e proprietari di terreni prospicenti le strade del Comune di Sabaudia mantengano puliti e sgomberi i terreni stessi dalla vegetazione infestante, allo scopo di prevenire il crearsi di condizioni ecologiche favorevoli alla penetrazione e all’ambientamento dei cinghiali; l’adozione delle specifiche misure previste dall’ISPRA idonee a scoraggiare la frequentazione in ambito urbano e periurbano dei cinghiali, quali la frequente pulizia dei cassonetti e dei punti di raccolta dell’immondizia di origine domestica o attività ristorative pubbliche in ambito urbano e lungo le strade, pulizia della vegetazione spontanea erbacea ed arbustiva dai margini stradali, obbligo di mantenere puliti e sgomberi terreni e aree private da vegetazione infestante.


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