ROMA – Si era spacciato per un noto regista e produttore cinematografico alla ricerca di una protagonista per il suo nuovo film. Dopo un primo provino, aveva invitato un’aspirante attrice nel suo appartamento per interpretare con lei una scena hot del copione. Claudio Marini, 50 anni, ciociaro ma residente a Roma, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale.

I fatti risalgono al dicembre 2019, quando Marini avrebbe promosso online un casting per selezionare delle giovani attrici in vista della produzione di un suo nuovo film, al quale si iscrisse la vittima della vicenda.

Dopo un primo incontro conoscitivo in cui Marini era sembrato altamente professionale alla 20enne, quest’ultima lo incontrò nuovamente presso un appartamento, luogo che a suo dire utilizzava come ufficio, nel quale l’imputato avrebbe detto alla ragazza di recitare alcune scene hot del copione.

Il cinquantenne si sarebbe offerto come attore per provare il bacio di scena fino a spingersi oltre, tanto da far allarmare l’aspirante attrice.

A settembre prossimo l’imputato dovrà difendersi dall’accusa di violenza sessuale davanti alla quinta sezione penale del Tribunale di Roma.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.