FORMIA – Nella giornata odierna, i Carabinieri della Stazione di Formia hanno deferito in stato di libertà un cittadino nigeriano di 30 anni, residente in Calabria, per il reato di sostituzione di persona e frode informatica. L’individuo è stato scoperto a seguito della denuncia di un commerciante di Formia che ha subito una truffa online.
Il truffatore, utilizzando un’abile articolazione di mezzi informatici, ha inviato una mail ingannevole al commerciante, fingendo di essere un fornitore noto. Attraverso questa artificiosa comunicazione, è riuscito a convincere la vittima a effettuare un bonifico bancario di 1.600 euro per il saldo di una partita di materiale informatico.
I Carabinieri, intervenuti tempestivamente, hanno identificato il responsabile e lo hanno deferito all’Autorità Giudiziaria di Cassino.
Questa truffa segue una serie di episodi simili, ancora in fase di indagine da parte dei Carabinieri di Formia. La modalità utilizzata, conosciuta come “truffa alla nigeriana” o “419 scam,” è una delle truffe a distanza più famose al mondo, attiva sin dagli anni Novanta.
La truffa alla nigeriana solitamente coinvolge richieste di denaro inviate via e-mail, sfruttando l’inganno e la manipolazione per indurre le vittime a compiere azioni dannose. Per difendersi da questo tipo di truffa, i Carabinieri consigliano alcune precauzioni:
1. Ignorare e cestinare e-mail sconosciute.
2. Non inviare denaro e non aprire allegati sospetti.
3. Non fornire informazioni personali o bancarie al mittente.
4. Diffidare delle richieste di denaro, anche a scopo di beneficenza.
5. Essere sospettosi di e-mail che offrono di trasferire denaro a terzi.
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