ROMA – Tim, in arrivo possibili rimodulazioni per alcune tariffe ricaricabili. La compagnia telefonica Tim sarebbe pronta ad aumentare il prezzo di alcune tariffe per offerte ricaricabili. Gli utenti interessati avrebbero tempo fino al prossimo 24 giugno per recedere dal contratto senza incappare nel pagamento di una penale.

Nel corso dell’estate, il catalogo di offerte Tim per ricaricabili potrebbe subire delle modifiche. La società del gruppo Telecom avrebbe intenzione di introdurre delle rimodulazioni ad alcune tariffe ricaricabili.

La modifica dovrebbe entrare in corso a partire dal 25 giugno 2010. Ciò significa che gli utenti interessati dal rincaro avrebbero tempo fino al 24 giugno per fare disdetta senza incorrere nel pagamento di penali. Contrariamente, dal giorno successivo il loro piano tariffario si adeguerebbe automaticamente a quanto previsto dal cambiamento.

Per disdire Tim, è possibile seguire la procedura suggerita dalla guida di Ufficiopostale.com, che elenca i costi da sostenere e le procedure da seguire. Tra le soluzioni indicate per recedere dal contratto, c’è quella di trasmettere la disdetta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

La rimodulazione Tim che dovrebbe avere luogo a inizio estate andrebbe a interessare gli abbonati titolari delle promozioni Tim SuperGiga 20 e Ten Go. Le due offerte potrebbero essere accorpate all’interno di un’unica tariffa fully unlimited al costo di 23,99 euro al mese. Questo si tradurrebbe per l’utente in un rincaro mensile di 1,19 euro. Il team commerciale del gestore di telefonia mobile nazionale ha precisato che la promozione diverrebbe particolarmente vantaggiosa per il cliente, che beneficerebbe di minuti, sms e Giga illimitati per navigare in Internet con la velocità 4G.

Dal momento che quella programmata sarebbe una modifica contrattuale di tipo unilaterale, Tim starebbe procedendo a informare tramite sms i propri abbonati interessati dall’adeguamento tariffario.

Ognuno avrebbe così la possibilità di decidere se acconsentire al nuovo piano, recedere dal contratto o cambiare operatore. La migrazione da un gestore di telefonia mobile a un altro è diventata infatti una procedura sempre più diffusa, semplice ed economica. Una volta individuata l’offerta preferita o ritenuta più conveniente, sarà sufficiente stipulare un nuovo contratto e attendere i 5 giorni canonici necessari per il passaggio. Nel frattempo, la sim del vecchio fornitore continuerà a funzionare, annullando così il problema di un possibile buco di attività.


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