Un luogo scelto forse non a caso da Emanuele, il carabiniere di 45 anni che ieri si è tolto la vita ieri con la pistola d’ordinanza; e lo ha fatto davanti al Monumento ai caduti del Corpo Forestale dello stato a Sabaudia, li dove prestava servizio da anni. Per altro con indosso una vecchia divisa, di quelle verdi, che venivano usate dai Forestali prima dell’accorpamento all’Arma dei Carabinieri.

Si è ucciso intorno alle 16 ed a nulla sono valsi gli sforzi dei sanitari per cercare di salvargli la vita.

Un gesto che inevitabilmente ha lasciato senza parole i colleghi che erano in servizio con lui.

L’uomo era un appassionato di corse podistiche, nonché organizzatore di eventi sportivi, nell’organizzazione della Circeo Run.

Per questo anche la sezione UISP di Latina ha voluto unirsi al dolore della famiglia e della Nuova Podistica Latina, la società per la quale era tesserato. “Un assiduo partecipante alle gare del Grande Slam UISP – scrivono dalla sezione – il Comitato di Latina aveva collaborato con lui per l’organizzazione di alcune edizioni della Circeo Run allestita sulle strade di San Felice”.

E ancora: “Aveva corso con noi la Maratonina Azzurra per il centenario dell’Aeronautica Militare – ricordano Andrea Giansanti e Domenico Lattanzi, presidente e segretario generale dell’UISP Latina – e solo la scorsa settimana aveva portato a termine la Maratona di Napoli. Siamo profondamente sconvolti per la sua scomparsa, vogliamo esprimere la nostra vicinanza alla famiglia e a tutti coloro che hanno condiviso con lui la strada dello sport e della vita”.


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