US Livorno, due rigori decidono la sfida di Arezzo: 1 a 1

Il vero rimpianto è non aver approfittato della superiorità numerica

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AREZZO – Per come si era messa poteva andare meglio, per i brividi finali poteva andare peggio. Il Livorno è uscito indenne dalla trasferta di Arezzo pareggiando per 1 a 1 ma senza saper sfruttare la superiorità numerica di cui ha potuto beneficiare per oltre un’ora di gioco. A decidere la gara le reti, una per tempo ed entrambe dagli undici metri, di Frati e Settembrini. Con questo pareggio gli amaranto rimangono a sei lunghezze dalla capolista che, nonostante l’inferiorità numerica, si è dimostrata più forte.

Per quanto riguarda la formazione, il richiamato Collacchioni ha optato per un solido 352 con il solito terzetto difensivo, i rientranti Lucarelli e Lo Faso titolari così come Frati riferimento offensivo. Gli amaranto nei primi venti minuti hanno sofferto tremendamente la pressione dei padroni di casa che cercavano con insistenza di indirizzare la gara ma che al primo errore sono finiti in svantaggio. E’ successo tutto al ventiseiesimo quando Frati, in pressione sul portiere avversario, ne ha intercettato il rinvio con l’estremo difensore che a quel punto non ha potuto far altro che abbatterlo. Rigore, espulsione e Livorno in vantaggio.
Sembrava la cornice migliore per dare il via a tutt’altra partita ma gli amaranto, già pochi minuti dopo il gol, sono tornati con il baricentro basso e in balia delle offensive aretine.

Nella ripresa i padroni di casa hanno proseguito il loro forcing mentre Collacchioni dalla panchina cercava di cambiare l’assetto alla squadra mettendo mano alle sostituzioni che però non hanno migliorato il rendimento della squadra. A metà ripresa la seconda svolta, stavolta in chiave negativa, con Fogli che dopo aver tentennato e non poco prima di uscire è franato addosso a Diallo stendendolo dentro l’area. Secondo rigore della partita, giallo perchè il portiere amaranto non era ultimo uomo e pareggio dell’Arezzo con Settembrini che è stato il più lesto di tutti a ribattere in rete il suo rigore respinto da Fogli. Poi, nonostante le ultime fiammate, il risultato non è più cambiato.

Di positivo oggi rimane il pareggio ottenuto con le unghie e con una prestazione difensiva ordinata, il fatto che l’Arezzo non sia scappato in classifica e l’appoggio incondizionato del tifo. Resta però il rammarico per non aver approfittato a pieno della superiorità numerica.

Le formazioni:

Arezzo: Trombini, Polvani, Convitto, Settembrini, Pattarello, Lazzarini, Damiani, Diallo, Zona, Castiglia, Pericolini. Allenatore: Indiani.

Livorno: Fogli, Fancelli, Russo, Karkalis; Zanolla, Luci, Cretella, Neri G., Lucarelli; Frati, Lo Faso. Allenatore: Collacchioni.

Arbitro: Colaninno di Nola (Gennuso e Russo)


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Livornese classe ‘99, mesi fa ho coronato il mio sogno diventando giornalista pubblicista. Ho già collaborato con diverse testate occupandomi di sport, la mia prima passione. Nel tempo libero amo leggere, informarmi e viaggiare.