LATINA – La regione Lazio continua a distinguersi sul fronte della campagna di vaccinazione. Con tassi di copertura vaccinale tra i più alti in Europa, il Lazio continua a correre per arrivare alla tanto agognata immunizzazione di massa.

Partite nella notte scorsa, si sono già registrate oltre 10mila prenotazioni per il richiamo anti-Covid da parte degli anziani che hanno ricevuto la seconda dose entro il 31 marzo scorso. La Regione Lazio, in questo senso, ha ricordato che ci si può prenotare su prenotavaccino-covid.regione.lazio.it inserendo il numero della tessera sanitaria e scegliendo il centro vaccinale o la farmacia vicino casa. Chi vuole può fare la terza dose del richiamo dal proprio medico di famiglia contattandolo direttamente. Nel Lazio la dose di richiamo è stata finora somministrata a più di 10mila utenti super fragili come dializzati e trapiantati.

E ancora: oltre l’82% della popolazione over 12 e l’88% della popolazione over 18 hanno chiuso il percorso vaccinale. La stessa Regione ha anche reso noto che le somministrazioni del vaccino antinfluenzale prenderanno il via dalla prima settimana di ottobre. Vaccino che sarà gratuito per gli over 65, per le categorie a rischio, gli operatori sanitari, le forze dell’ordine e i donatori di sangue.

Nel frattempo, mentre si attendono i risultati dei test salivari effettuati dalla Asl di Latina agli studenti degli istituti comprensivi scolastici Volta di Latina e Gramsci di Aprilia (il 5 ottobre toccherà al Garibaldi di Fondi), il Covid-19 ha di nuovo rallentato l’avanzata quotidiana, visto che ieri si sono registrati 20 contagi (al netto di 399 tamponi effettuati) contro i 45 di mercoledì. Si sono anche riscontrati due ricoveri, 76 guarigioni e 1.387 vaccinazioni nelle ultime 24 ore.


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