Da piazza del Popolo al lido, lo scempio è compiuto. Vandali, ancora una volta, in azione. I soliti energumeni hanno rotto la storica fontanella di piazza del Popolo e una passerella in legno, che consentiva di scendere in spiaggia. a quanto pare non c’è mai fine a questi vandalismi.Anche una panchina in marmo è stata distrutta in piazza san Marco. Un accanimento che dimostra come alcuni giovani si sentano autorizzati a distruggere ogni cosa, a sfogare la propria rabbia e la propria impotenza contro qualsiasi materiale.Episodi che devono far riflettere.Che fare? Bisognerebbe avere più telecamere di videosorveglianza, ma prendere anche provvedimenti più severi contro chi distrugge un bene comune, per dare una lezione a questi vandali da strapazzo.La città appare abbandonata a sé stessa, colpa anche di una politica debole e di un’amministrazione che non riesce a tenere sotto controllo tutto,che appare impotente di fronte all’evolversi degli eventi.Oggi siamo desolati e rattristati, ma è necessario reagire e cercare la collaborazione dei cittadini che devono sentire come proprie le cose che vengono distrutte e che appartengono invece a tutta la città. C’è tanto da lavorare verso i giovani, educarli al bene comune, ma il percorso da compiere, stando a questi fatti, è ancora molto lungo.
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