Il cross dei Ccasali Pontini è stata una della manifestazioni più significative disputate a Latina. Una grande kermesse di corsa campestre ideata da Renato Mocellin con il supporto tecnico ed organizzativo di Elio Papponetti, il patron del famoso meeting mondiale di atletica leggera a Formia. Due personaggi formidabili, senza fermarsi un momento. Papponetti è riuscito a invitare nel 1989 Papa Giovanni Paolo II a osservare dalla tribuna dello stadio Bruno Zauli una gara dei cento metri con impegnati sprinter di eccezione sulla pista dei record, così era denominata in tutto l’ambiente. Il primo cross dei Casali Pontini si svolse nel marzo del 1979 su un circuito ideato nei pressi del’hotel Garden, la seconda edizione nelle vicinanze dell’ ospedale Goretti, la terza a borgo Carso. Un grande atleta come Venanzio Ortis, dopo i trionfi di Praga, nei campionati europei accettò volentieri di gareggiare nel capoluogo pontino. Elementi di primo piano sono sempre stati contattati dal dinamico Papponetti con affianco lo sposor Renato Mocellin. Basta ricordare: Bordin, Cova, Panetta, Mei, Antibo, Angelo Carosi di Priverno, l’idolo di casa. La corsa campestre è stata una specialità olimpica e ha vissuto momenti di grande popolarità tra gli appassionati, anche nelle scuole di ogni ordine e grado era molto diffusa e praticata in italia. Da sempre la corsa campestre affascina, anche quando si tratta di correre al freddo, nel fango, sotto la pioggia o con la neve. La gara di solito si svolge durante l’autunno e l’inverno.
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