CISTERNA DI LATINA – “Il negozio di Cisterna controllato era di Unicoop Tirreno, il quale li ha ceduti per il risanamento della Cooperativa ad un imprenditore oggi indagato per abbassare i costi – dichiara Gianfranco Cartisano della Uiltucs in un comunicato – Dove è il controllo e la garanzia al consumatore di acquistare un prodotto sicuro e al tempo stesso che non comporti lo sfruttamento dei lavoratori?”. UniCoop Tirreno – spiega la nota di Uiltucs – è scappata via da questo territorio senza dare risposte ed ancora oggi continua a sbagliare avendo lasciato parte di lavoratori senza occupazione ed altri in mano ad una gestione oggi purtroppo incerta e poco affidabile. UniCoop Tirreno ha l’obbligo di salvaguardare i lavoratori di Cisterna e rispondere ai tanti soci e clienti abbandonati.

La Soc Leale srl – continua la nota di Uiltucs in riferimento alla società di cui è rappresentante legale l’imprenditore Leandro Colella coinvolto nell’inchiesta dei Nas – qualche mese fa sponsorizzata dalla Pam Panorama era l’azienda che sarebbe dovuta subentrare nel Centro Commerciale Latina Fiori. A seguire, nel mese di luglio, UNICOOP TIRRENO comunica la cessione del ramo di azienda della Coop di Cisterna alla Soc LEALE Srl, la quale trattativa sindacale si conclude con un “mancato accordo”.


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