A Itri sarà salvaguardata la vita delle persone. E’ questo l’impegno del Prefetto e dell’Amministrazione

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Vertice con il prefetto Maurizio Falco su Itri, il paese colpito dal nubifragio del 3 e 4 novembre scorsi e da una frana che ha devastato alcune zone del territorio. Dopo il sopralluogo dei giorni scorsi, il prefetto ha voluto riunire intorno a un tavolo operativo tutti gli enti coinvolti nell’emergenza e nella ricostruzione: Comune, Regione Lazio, protezione civile e aeronautica militare. “C’è preoccupazione, ma non allarme – spiega subito il prefetto Falco – Ci siamo riuniti più volte per comprendere se le condizioni di rischio andassero a crescere o a diminuire. Possiamo dire con una certa serenità che andranno a diminuire, tuttavia poiché queste variazioni meteorologiche repentine sono all’ordine del giorno e non rappresentano più una rarità, abbiamo stretto i ‘bulloni’ di un sistema già di per sé molto efficiente. Il sindaco potrà operare con ordinanze di evacuazione e sarà in grado di dare l’allarme quando le condizioni lo richiederanno”.

Il sindaco Agresti ha sottolineato che a preoccupare ora è la presenza di grossi massi a monte del paese che, in presenza di un nuovo evento atmosferico, potrebbero diventare nuova fonte di pericolo. “Si programma il ripristino e la ricostruzione – spiega ancora il prefetto – ma la priorità è la salvaguardia della vita delle persone”.

Il primo cittadino di Itri, Giovanni Agresti, ha spiegato che le ordinanze di evacuazione hanno riguardato 16 famiglie per un totale di 35 persone, 30 delle quali sono state ospitate in alberghi e strutture ricettive della zona, altre hanno invece trovato riparo in casa di familiari. Attualmente la situazione è sotto controllo. Il Comune ha già provveduto a interventi importanti per la pulizia del paese dal fango e dai detriti che hanno invaso anche alcune aree del centro storico. “Abbiamo operato con il grandde supporto dei vigili del fuoco e della protezione civile – ha dichiarato Agresti – e la collaborazione costante del prefetto. Tra oggi e domani l’80% delle famiglie evacuate potrà fare ritorno nelle abitazioni, quattro o cinque invece non potranno rientrare a causa di danni ingenti provocati dalla frana. Faremo quindi un’ordinanza aperta: in caso di allerta da codice giallo la popolazione a rischio sarà preallertata, attraverso comunicazioni su app e whatsapp e sarà pronta a lasciare le case nel più breve tempo possibile”. Il sindaco annuncia inoltre che da oggi, giovedì 11 novembre, riaprono anche le scuole di Itri: “I bambini – spiega Agresti – possono rientrare a scuola in sicurezza. Abbiamo aspettato di più, ma era necessario che fossero ripristinate tutte le condizioni di sicurezza”.

Ad oggi l’amministrazione comunale, per gli interventi di pulizia e ripristino, ha già speso 150mila euro e si stima che gli interventi a lungo termine per la sicurezza del territorio ammontino a circa 20 milioni. Alla Regione è già stata inviata una richiesta per lo stato di calamità naturale e ora si stanno istruendo le pratiche che porteranno ad un consistente stanziamento al Comune.


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