Anniversario Storico. 30/Giugno/1932

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di Eugenio Benetazzo
Il 30 giugno di ottantasette anni or sono ha avuto luogo la posa della prima pietra di quella che il 18 dicembre 1932 avrebbe ricevuto l’inaugurazione con il nome di Littoria. Valentino Orsolini Cencelli, contrariamente alla volontà del duce, compì l’atto della posa.

In questa data – 30 giugno – abbiamo potuto assistere a due iniziative-manifestazioni, che sono inequivocabilmente legate alla futura ‘Città Nuova’. La prima ha avuto la durata di due giorni, dato l’intenso programma e che non poteva essere espletato in una sola giornata. La grande ricettività, e non solo, del Museo di Piana delle Orme raccoglieva una ‘due giorni’, visitata – non sappiamo di preciso il numero – ma si ipotizza superiore alle migliaia di unità.
Della seconda parleremo poco più in avanti.

La lodevole iniziativa fa capo all’Associazione Culturale Solco Pontino, avente sede a Pontinia.
Lo Staff indossava una maglietta che riportava due loghi, rispettivamente, ‘Associazione Solco Pontino’ e ‘Angelus Meus’, quest’ultima una branca dell’associazione che si occupa della beneficenza, mi ha indotto a richiedere un’intervista al Presidente Massimiliano Antelmi e Tony Di Marco.

Con piacere risponderemo alla sua intervista; sapere che la stessa avrà una diffusione sulla testata On-line News24Latina e, quindi, potrà pervenire a quelle persone che non hanno partecipato – per vari motivi – a tale evento è benaccetta. In queste due giornate, oltre alle attività congressuali, verranno messe all’asta maglie, sciarpe del Latina Calcio, oltre a foto, pubblicazioni, ecc…Avremo un testimonial d’eccezione, l’ex calciatore della Juventus Ruben Olivera, per il settore sportivo. Gli incassi che verranno registrati dalla beneficenza, unitamente a quelli che si aggiungeranno attraverso bonifici bancari, da rilevare nei prossimi giorni (IBAN IT48H0200874110000105636882), saranno utilizzati per l’acquisto di un Ecografo Picc che l’Associazione Solco Pontino vorrà destinare al Reparto Cure Palliative dell’Icot di Latina.
Un’iniziativa veramente esemplare e che vi fa ben merito.
Alle 9:00 iniziava l’arrivo delle Associazioni, delle Autorità, l’Alzabandiera, una corona di alloro, il Silenzio, il taglio del nastro per giungere così, sotto la regia di Domenico Ippoliti, all’inizio dell’evento in oggetto.
Esporre tutto il programma, nei particolari, è ben arduo, quindi ci limiteremo a menzionare nominativi (branca di intervento): Dott. Claudio Galeazzi (apertura convegno), Arch. Luca Falzarano (le 5 città di fondazione), Arch. Matteo Coluzzi (Agro Pontino), Avv. Cesare Bruni (Littoria e territori limitrofi), Scuola Media A.Volta (presentazione lavori), Dott. Antonio Rossi (Araldica civica), Emanuele Bonaldo (memoria storica), Piergiulio Subiaco (bonifica pontina),
Ing. Stefano Nardecchia (ingegneria fluviale), Edda Negri Mussolini (Donna Rachele, mia nonna), Andrea Scaraglino (La verità di Nicola Bombacci), Corali di San Marco Latina, di S. Anna Pontinia, di Aprilia, Sport nelle diverse attività, Scuola di danza giovanile Top Dancing di Latina, Beneficenza, e la prima giornata si andava a concludere con il concerto del gruppo ‘La Maglia della Salute’.

Nella giornata di domenica 30 l’alzabandiera con l’Inno Nazionale cantato, la declamazione della poesia sulla Bonifica della giovane Maria Kristel Tonello e quella di Angela Maria Tiberi, gli Sbandieratori di Sermoneta, la rievocazione della trebbiatura con i mezzi d’epoca illustrata dall’Ing. Stefano Nardecchia e dall’Avv. Cesare Bruni, la produzione della farina mediante un mulino a pietra dell’inizio del ‘900, la S. Messa officiata da Padre Nicola, presso la Cappella della Lestra e la conseguente benedizione delle spighe di grano e del pane fresco, prodotto poco prima sul posto..
Intorno alle 16 di Domenica 30 giugno 2019 si andava a concludere questo intenso e vivo evento.

A conclusione di tale ‘reportage’ ci soffermiamo su alcuni aspetti più che importanti e che vanno ad impreziosire – nostro personale giudizio e speriamo condiviso – la manifestazione.
L’invito delle Autorità (Sindaci) delle Città Nuove è stato certamente un atto fortemente voluto dagli organizzatori. Orbene a questo ‘appello’ erano presenti Pomezia, Aprilia, Pontinia.
Non pervenuto da Sabaudia e Latina.
Recando il saluto della loro città i rappresentanti ringraziavano di questo invito ed ognuno poteva esprimere e riportare elementi relativi al tempo della bonifica e della costituzione delle Città Nuove. L’intervento del Sindaco di Pontinia Carlo Medici – nonché Presidente dell’Amministrazione Provinciale -, andava a sintetizzare tale avvenimento odierno come un fatto storico, lungi da partitismi o ideologie: un momento del passato che non si può né negare, né disconoscere, pur con i possibili elementi positivi e negativi che lo hanno riguardato.
Tale era lo spirito di questo evento e così come rimarcato da Massimiliano Antelmi nella breve intervista che ci ha concesso…in uno stralcio di tempo.
Eugenio Benetazzo


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