Calcio amatoriale, grande attesa a Borgo Montello per il tradizionale Palio delle Contrade

347

Dopo due anni di sosta dovuti alla pandemia il 10 giugno al campo Oscar Zonzin di Borgo Montello riprende uno dei tornei di calcio amatoriali più longevi sul territorio italiano, dopo 43 edizioni. Il Torneo delle Contrade è qualcosa di bello ed avvincente con ingresso gratuito e divertimento assicurato, allegra compagnia anche dal punto di vista enogastronomico grazie agli stand bene organizzati. In mostra una realtà sportiva che vive di grandi passioni. Il Torneo delle Contrade di Borgo Montello è un evento ricco di fascino, con una naturale connotazione umana, un fatto di di costume oltre che di sport. Gli i abitanti del borgo agricolo-indistriale alle porte del capoluogo pontino si sono sentiti coinvolti in questa bellissima iniziativa che si conclude con la festa in piazza di fine torneo. I ragazzi delle prime edizioni sono nonni e hanno visto giocare i figli, adesso i nipoti. Non è un caso che i ragazzi, le mamme e anche qualche nonna indossano il maglioncino sopra le spalle per prevenire l’umidità della sera, per il semplice piacere di stare insieme. Queste storie di umanità strappano sorrisi che allontanano la gente dalla paura della guerra e del covid19. Il senso di accoglienza è nel dna di Borgo Montello, l’antica Conca. Sono iscritte alla competizione: Campovivo, Monfalcone, Sterpara Nord, Sterpara Sud, Cavaliere, Quattro Case e Centro Storico. L’ultima edizione ha vsto il successo de Il Cavaliere. Possono partecipare all’evento nati, residenti e domiciliati al Montello


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteE’ caduta la giunta di Roccagorga. Nancy Piccaro piange, Lubiana Restaini ride
Articolo successivoAMATORI MONTELLO CALCIO: BATTUTE LE FALASCHE PER 2 – 1. ADESSO LE FINALI NAZIONALI A RIMINI.
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.