Il tribunale di Milano ha disposto l’amministrazione giudiziaria (commissariamento) per un anno della Spreafico s.p.a., colosso dell’ortofrutta nell’importazione e produzione di frutta e verdura in Italia, con uno stabilimento anche a Borgo Carso. A seguito di un’inchiesta del pm di Milano Paolo Storari e della GdF di Lecco, all’azienda sono stati sequestrati circa 6 milioni di euro con l’accusa di caporalato.

Secondo quanto accertato finora dalle indagini della GdF, alcuni consorzi e cooperative al servizio della Spreafico avrebbero sfruttato e sottopagato lavoratori di origine straniera e in stato di bisogno. Inoltre avrebbero evaso le tasse attraverso l’emissione di fatture false a beneficio sia delle stesse cooperative che di Spreafico.

Dall’azienda ancora nessun commento. Le cooperative avrebbero agito in concorrenza sleale facendo passare i lavoratori da una cooperativa all’altra garantendo così quella manodopera sottopagata massimizzando i profitti. Dall’inchiesta sarebbero tra l’altro emerse anche alcune minacce fatte nei confronti dei braccianti che protestavano per il mancato rispetto degli accordi contrattuali.


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