ROMA – Coronavirus, più di un milione di mascherine con marchio contraffatto: maxi sequestro della Finanza. Tutto è cominciato da un controllo effettuato nella provincia di Frosinone, dove la Guardia di Finanza ha identificato diversi punti vendita di mascherina di protezione non sicure. Le stesse riportavano un marchio CE in realtà non conforme, e le specifiche riportate sulle confezioni delle stesse non rispondevano alle caratteristiche tecniche dei dispositivi di sicurezza.
Più di un milione le mascherine contraffatte, tra quelle rinvenute nei punti vendita e quelle ancora in consegna, con un’indagine che ha coinvolto 2 aziende e 3 imprenditori, 2 di Roma ed uno residente a Cisterna.
Le due società erano entrate nel business delle mascherine con il manifestarsi dell’emergenza Coronavirus: una era specializzata in prodotti di pulizia e per l’igiene, l’altra invece si occupava di caffè, e con la pandemia aveva avviato un ramo d’azienda collaterale.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Cassino ed hanno portato a perquisizioni in più di cento punti vendita. Alla fine le mascherine sequestrate sono state 1.050.455, per il valore commerciale di circa un milione di euro. Denunciati i tre imprenditori per contraffazione e vendita di prodotti con segni mendaci.
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