CISTERNA – “Oggi è il momento del silenzio, della riflessione, nella quale questa comunità ha il bisogno di raccogliersi e unirsi intorno a chi è vittima“. Sono le parole del sindaco di Cisterna Valentino Mantini durante la fiaccolata organizzata per ricordare Nicoletta Zomparelli Renèe Amato, uccise lo scorso martedì pomeriggio nel quartiere San Valentino da Christian Sodano, fidanzato di Desyrèe Amato, figlia e sorella delle vittime.

Bisogna partire dalla scuola e dalla famiglia per educare al sentimento. Il sentire comune non vuole vedere la nostra comunità agli onori della cronaca solo per questi fatti. Questa non è una città carnefice, ma vittima“.

Lo sconcerto è grande, il dolore non minore. Raccogliamoci e riflettiamo” ha aggiunto il vescovo Mariano Crociata. “Le tante donne uccise non devono far concludere in maniera troppo superficiale sulla qualità e il carattere di questa comunità. Le nostre parrocchie sono vive e quella di San Valentino conosce una grande attività e partecipazione di giovani e di famiglie. Non si deve generalizzare: ogni dramma è un dramma a sè, anche se avviene nello stesso ambiente. Noi che siamo adulti abbiamo il compito di dare l’esempio e guidare le nuove generazioni verso il senso della vita, che sia di impegno e responsabilità“.

Secondo le primissime stime, sono almeno 5000 le persone scese in strada.


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