In una sala Ribaud gremita, Gabriele Sonnino ha raccontato la sua storia di dolore e paura, ma anche di speranza, agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Formia. Lui, classe 1939, il bambino ebreo di quattro anni, scampato miracolosamente nel 1943, insieme alla sorella Sara, ad un rastrellamento nazista nel ghetto di Roma, grazie al coraggio e alla prontezza di spirito di un lattaio del Portico d’Ottavia.

Gabriele, “il bambino salvato”, ha portato alle giovani generazioni la sua viva testimonianza di quei tempi bui, con forza e dignità, catturando l’attenzione, toccando le corde del cuore della giovane platea, grazie anche al contributo offerto da Salvatore Gonzalez, direttore del Museo del Fronte e della Memoria di Gaeta, dalla scrittrice Tinni Sequino, tessitrice di parole parecchio suggestive intrecciate con fili di speranza, dalla giornalista Loredana Filoni, trasmettitrice di verità incise nell’anima, e dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Formia, Rosita Nervino, nelle vesti di rappresentante l’amministrazione-Taddeo. A moderare le varie fasi dell’incontro l’insegnante Francesca Carusi.

Molto soddisfatti dei riscontri dell’attività anche i docenti della scuola formiana: “I nostri alunni sono stati molto coinvolti e partecipi, hanno formulato domande ben strutturate, nonostante fossero molto emozionati. La vicenda seppur drammatica così raccontata ha permesso ai ragazzi di fare riflessioni più profonde sul significato della giustizia, del valore della vita e dell’impegno umano verso un futuro migliore, infine hanno urlato insieme la parola PACE per tre volte, incitate dalla scrittrice Tinni Sequino”.

Dal suo canto il protagonista della giornata, Gabriele Sonnino, ha assai gradito l’accoglienza ricevuta, esprimendo parole di  vivo ringraziamento al Sindaco Gianluca Taddeo, all’assessore alle Politiche Sociali, Rosita Nervino, e alla Dirigente scolastica Adriana Roma per aver accettato la richiesta delle Docenti del Dipartimento di Italiano, promotrici e organizzatrici dell’evento.

“Le farfalle non vivono nel ghetto” ma volano libere e spensierate nel cielo della vita.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteAl via gli interventi di riqualificazione “sostenibile” dell’area della stazione ferroviaria di Cisterna di Latina
Articolo successivoListe di Attesa, Sanità territoriale, Pronto Soccorso : Questioni urgenti da affrontare, ma ora il commissariamebnto paralizza la ASL