L’Italia della canoa brilla ai campionati mondiali junior e under 23, svoltisi sulle acque del lago di Santa Caterina ad Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno.

Cinque ori, cinque argenti e quattro bronzi: questo il ricco bottino che consente agli azzurro di salire sul terzo gradino del podio della classifica per nazioni.

Tra gli allori della nostra nazionale spiccano le due medaglie d’oro e le due di bronzo, conquistate dai ragazzi della Polizia di Stato – Gruppo Sportivo Fiamme Oro Sabaudia.

Sugli scudi l’Ag. Gabriele Casadei che prima si laurea campione del mondo nella disciplina olimpica del C1 1000 metri, e poi va a prendersi un prestigioso il terzo posto sui 500 metri del C1 under 23.

Titolo mondiale anche per Simone Veglianti, altro sabaudiano doc, nel C1 junior 1000 metri, a monte di una prova semplicemente strepitosa, mentre il secondo bronzo, porta la firma di Kristian Szela in coppia con Marco Tontodonati del Cus Torino nella gara olimpica di C2 Junior 500 metri. Un risultato storico per i colori italiani, che fa ben sperare per il futuro olimpico dei due giovani talenti.

“Gli ultimi duecento metri sono stati bellissimi – ha dichiarato al termine della un emozionato Samuele Veglianti – “sentivo il mio Tecnico Angelo Monte urlare per incitarmi e lì ho capito di essere davanti a tutti. Al traguardo mi sono messo a piangere dalla gioia perché tutto questo è ciò che ho sempre sognato”.

Da segnalare inoltre le ottime performances del C2 Junior 1000 metri (Veglianti- Kristian Szela), del C4 Junior 500 metri composto dallo stesso Veglianti e da Valerio Roscioli, Riccardo Caporuscio e Andrea La Macchia, alla loro prima esperienza in azzurro, dell’Ag. Szela Dawid quinto nella finale A di C1 Under23 5000 metri e terzo nella finale B del C2 Under23 500 metri insieme a Francesco Poschetto del Cus Torino.

Non da meno la componente femminile delle Fiamme Oro Sabaudia convocata in nazionale per i mondiali di Auronzo. L’Ag. Irene Bellan ha chiuso in sesta posizione una tiratissima finale nel K1 Under23 200 metri, mentre la giovane Michela Di Santo si è classificata ottava nel C4 Under23 500 metri e sesta nella staffetta mista C1 Under23 5000 metri.

Da applausi quindi la prestazione globale dei giovani atleti della Polizia di Stato d’azzurro Italia vestiti, corroborata da risultati di grande rilievo internazionale, a conferma dell’altissimo livello di preparazione raggiunta grazie alla competenza e alla professionalità del Direttore Tecnico, il V.Sov. Silvio La Macchia e dei Tecnici Ass.C. Angelo Monte, Ass.C.C. Davide Celebrin e V.Sov. Alessandro Ventriglia.


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