“Con gli occhi pieni di cielo”, il mediometraggio di Angelo Bianchi dedicato al genio di Alessandro Marchetti

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In occasione del Cinquantenario della scomparsa di Alessandro Marchetti, nato a Cori nel 1884, venerdì 16 Giugno, nel Chiostro di Sant’Oliva, a partire dalle ore 19.30, verrà presentato e poi proiettato il mediometraggio di Angelo Bianchi, “Con gli Occhi pieni di cielo”, liberamente tratto dagli anni giovanili dell’ingegnere (bianco e nero – colore), della durata di 40′. Sarà inoltre esposto il modello in scala (1:5) de “La Chimera”, primo aereo progettato dall’Ing. Marchetti.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Cori e dall’Archivio Storico Caucci Molara Marchetti; il patrocinio della Città di Sesto Calende (VA), dell’Aeronautica Militare, del Museo Storico dell’Aeronautica di Vigna di Valle; in collaborazione con il Gruppo Lavoratori Seniores SIAI Marchetti, Historical Group SAVOIA Marchetti, gli Istituti Comprensivi “Giovanni Pascoli” di Aprilia e “Cesare Chiominto” di Cori; la partecipazione del Prof. Gregory Alegi, Storico e Giornalista; il contributo della BCC Banca di Credito Cooperativo di Roma.

Angelo Bianchi è autore del cortometraggio “La maison du poete” (dedicato al poeta francese Jean Cocteau e presentato nella città di Bécherel in Francia nel 2013), e del mediometraggio “L’educazione artistica” (che racconta le vicende di un insegnante di Storia dell’Arte e dei suoi allievi in difesa del territorio, della sua storia e del patrimonio artistico), vincitore del Santa Marinella Short Film Fest 2016 e presente alle selezioni ufficiali del Mizzica Film Festival di Casteltermini (AG) 2016. Anche in questa occasione è stato coadiuvato da una troupe di professionalità attive in ambito cinematografico, tra cui Mauro Carrera (testi), Giovanni Fontana (voce narrante e testi per i filmati d’epoca), Michele Garolla (musiche) e lo Studio Faiola (riprese e montaggio).

Arricchito di testi e musiche originali, il mediometraggio racconta momenti significativi dell’infanzia di uno tra i più grandi progettisti e pionieri della storia dell’aviazione italiana e internazionale tra gli anni Venti e Trenta del ‘900; momenti di vita del piccolo Alessandro, i suoi pomeriggi trascorsi sui monti di Cori ad osservare ammirato i grandi falchi in volo e il suo primo progetto “La Chimera” (il modello in scala 1:5 impiegato in alcune scene del mediometraggio è stato presentato lo scorso Dicembre a Sesto Calende nelle manifestazioni dedicate all’Ingegner Marchetti, realizzato dal disegnatore e progettista Martino Cardone e dal costruttore Flavio Lucio Urbani).

Il girato è accompagnato da materiale fotografico e filmati di repertorio forniti dall’archivio storico dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e dall’Istituto Luce di Cinecittà. Con questo film, iniziato nell’estate del 2015 e concluso nella primavera 2017, si è voluto rendere omaggio al genio di Alessandro Marchetti, padre dell’idrovolante S55, protagonista delle leggendarie trasvolate atlantiche capitanate da Italo Balbo; del temutissimo SM79 (sorci verdi), ideato come aereo per uso civile e impiegato in seguito nel secondo conflitto mondiale; dell’SM 82 (marsupiale) dell’SM 95 e di tante altre formidabili “macchine volanti”. I suoi aerei sono ritenuti tra i più efficienti e innovativi della storia dell’aeronautica.


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