Guerra in Ucraina, la lista dei punti di accoglienza profughi

Al tempo stesso è partita pure una gara di solidarietà per spedire beni

77

LIVORNO – A due settimane dello scoppio della guerra in Ucraina i primi profughi riusciti a sfuggire alle bombe stanno raggiungendo l’Italia per poter godere di assistenza. In Toscana, e più precisamente nel territorio dell’Asl Toscana nord ovest, sono ben dodici i punti di accoglienza ed assistenza sanitaria.

Al loro arrivo, come predisposto dalle autorità, ogni profugo sarà sottoposto a tampone presso i centri specializzati per poi essere visitato. Eventuali positivi al Covid-19 saranno ospitati dagli alberghi sanitari mentre chi lo vorrà potrà ricevere la dose di vaccino.
Oltre all’assistenza sanitaria garantita grazie al plesso di via Mondolfi, la città di Livorno, tramite l’attività di pubblici, associazioni e privati, si sta attrezzando per inviare aiuti diretti alla popolazione ucraina.

Questa, nel dettaglio, la lista dei dodici punti di accoglienza allestiti dalle aziende sanitarie:

-Casa della salute di Palazzo Baracchini, in via Nazionale a Villafranca in Lunigiana;
-Casa della salute di via Bassa Tambura a Massa; 
-Centro socio-sanitario di via Campo d’Appio ad Avenza (Carrara); 
-Casa della salute “Tabarracci”, in via Fratti a Viareggio; 
-Centro socio-sanitario di via Serchio a Gallicano; 
-Cittadella della salute “Campo di Marte” a Lucca; 
-Hub vaccinale di piazza del Mercato a Pontedera; 
-Casa della salute/poliambulatorio di Borgo San Lazzaro a Volterra; 
-Centro socio-sanitario di via Mondolfi a Livorno; 
-Centro socio-sanitario di via Aldo Moro a Rosignano Solvay; 
-Centro socio-sanitario di Piombino (loc. Perticale); 
-Ospedale di Portoferraio.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedente“L’ombra del giorno”, un suggestivo film sentimentale che si srotola in un periodo storico oppressivo, teso ad omogeneizzare le coscienze
Articolo successivoCon coltello e catena minaccia la polizia: fermato e trasportato all’ospedale
Livornese classe ‘99, mesi fa ho coronato il mio sogno diventando giornalista pubblicista. Ho già collaborato con diverse testate occupandomi di sport, la mia prima passione. Nel tempo libero amo leggere, informarmi e viaggiare.