LATINA – Il cimitero di Latina invaso da piccioni e dai loro escrementi.
Appello della Celentano agli assessori Lessio e Ranieri.
«Il cimitero di Latina – scrive l’esponente di Fratelli d’Italia – è invaso da piccioni i cui escrementi non passano inosservati per il cattivo odore, che diffondono, e per le tracce evidenti sulle lapidi e perfino all’interno delle cappelle dove nidificano. Oltre al sudiciume che rappresenta un problema igienico-sanitario, i piccioni al cimitero di Latina costituiscono un rischio per la pubblica incolumità. Non sono pochi i casi di donne che arrivate davanti alle cappelle per portare i fiori ai cari estinti, appena aperto il cancelletto, si sono imbattute in tre-quattro piccioni che spaventati hanno preso il volo investendole in pieno. Una scena da film thriller: sembra di rivedere la vecchia pellicola “Uccelli” di Hitchoock.
Le fessure della copertura dei corridoi che separano le diverse file di loculi risultano protette da reti che impediscono agli uccelli di entrare all’interno della struttura, ma gli ingressi sono liberi ed alche alcune volte più periferiche. Per ovviare al problema piccioni, alcune famiglie hanno provveduto a loro spese a posizionare sulle tombe dei loro cari appositi dissuasori per uccelli con aghi in acciaio. Ci mancava anche questa al cimitero di Latina. Per ogni sepoltura il gestore chiede la cosiddetta tassa sul morto, un contributo per le spese di mantenimento del cimitero, sulla cui legittimità si è discusso molto. Ma il pagamento della tassa non esonera il cittadino contribuente dall’impresa fai da te della rimozione di escrementi. Le pulizie vengono effettuate con apposito macchinario soltanto a terra, mentre i piccioni sporcano ovunque e imbrattano le lapidi.
Chiedo agli assessori all’Ambiente e al Cimitero, Roberto Lessio ed Emilio Ranieri, di attivarsi immediatamente presso gli uffici competenti per una rapida e idonea soluzione al problema dei piccioni. Qualora la soluzione da applicare fosse a carico del gestore del cimitero, chiedo agli stessi assessori di sollecitare l’iniziativa.

Mi auguro che l’amministrazione comunale provveda quanto prima a risolvere questo problema. Per gli storni sono stati utilizzati i falchi, e allora che si trovino e applichino rimedi anche contro l’invasione dei piccioni al cimitero».


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