ROMA – Come riporta l’Ansa le province autonome di Bolzano e Trento, la Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto Toscana e Marche. Sono queste – secondo quanto si apprende – le regioni che complessivamente saranno rosse, tra quelle che già lo sono e quelle che dovrebbero diventarlo in base al peggioramento degli indicatori.
Sono invece 8 quelle che sono o dovrebbero diventare arancioni: Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, VDA. La Sardegna dovrebbe rimanere bianca.
MA cosa si può o non si può fare in zona rossa? Ecco la guida.
Spostamenti
In zona rossa non si può uscire di casa se non per comprovati motivi di “lavoro, salute o necessità” che devono essere autocertificati con l’apposito modulo. Quindi niente spostamenti anche all’interno del Comune. Vietato spostarsi anche fuori regione se non per i soliti motivi. Sempre consentito il ritorno alla residenza, domicilio o abitazione.
Visite a parenti e amici
L’ultimo Dpcm ha introdotto una stretta: niente visite a parenti e amici anche all’interno del Comune nemmeno una sola volta al giorno. C’è però un’eccezione introdotta nel decreto Draghi di oggi: per Pasqua (3, 4 e 5 aprile) la visita sarà possibile una volta al giorno all’interno della regione. Si è voluto quindi consentire i ricongiungimenti familiari.
Seconde case
attualmente le Faq del governo consentono il ritorno nelle seconde case: qui vi spieghiamo perché.
Bar e ristoranti
Bar e ristoranti restano chiusi: possibile solo l’asporto (fino alle 22 ma per i bar solo fino alle 18) e la consegna a domicilio.
Negozi chiusi
I negozi restano chiusi (aperte solo le farmacie e i punti vendita essenziali).
Cinema, teatri e musei
Restano chiusi.
Scuola
In zona rossa chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Quindi didattica a disrtanza al 100%.
La spesa
La Faq del governo: “Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati”.
Le passeggiate
Le passeggiate sono ammesse, “in quanto attività motoria”, esclusivamente in prossimità della propria abitazione.
Andare in bici
L’uso della bicicletta è disciplinato dalle Faq in queesto modo: “L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto nella prossimità di casa propria, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, o per effettuare attività sportiva, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri”.
Andare a messa
E’ possibile andare nei luoghi di culto “più vicini a casa”.
Andare al parco
Si può “salvo diverse specifiche disposizioni delle autorità locali, a condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento e comunque in prossimità della propria abitazione”.
Fare sport
“Nell’area rossa è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza”.
Funerali
La celebrazione dei funerali è consentita rispettando le norme contro gli assembramenti.
Manifestazioni pubbliche
Le Faq: “Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica e a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento”.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.